BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] bolla di scomunica contro alcuni magistrati dell'isola, che, violando l'immunità ecclesiastica, avevano imposto tributi sopra gli ortaggi delle tenute vescovili dell'isola di Lipari.
Nel clima di contrasto, creatosi fra le autorità civili e religiose ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] a Pasqua, era prevista solo un'alimentazione a pane e acqua; era concesso mangiare, al posto del pane, i legumi e gli ortaggi.
Dopo essere rimasto per otto anni al Goleto, G., ammalatosi, volle essere deposto davanti alla croce e nella notte del 24 ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] per cui i paolini dovevano cercare di produrre da sé tutto quanto necessario per la loro vita ed attività (dagli ortaggi alla carta, dai mattoni agli inchiostri). Ma lo sottoponeva pure, nonostante la sua rigorosa povertà personale, ad una affannosa ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....