BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] morte di quest'ultimo, il 14 ott. 1047- Il giorno stesso della sua elezione, insierne con i legati del capitolo, si pose in viaggio verso la Germania, e il 26 dicembre ottenne dall'imperatore Enrico III ...
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Prelato e diplomatico (m. 868); esponente in Roma del partito imperiale, tentò, alla morte di Leone IV (855), di far riconoscere pontefice il proprio nipote Anastasio Bibliotecario, contro Benedetto III. Niccolò I gli affidò importanti e delicate missioni presso i Carolingi, nonostante lo conoscesse intrigante e avido. Anche Adriano II lo mantenne nelle sue cariche; alla morte della figlia del papa, ...
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Inventore italiano (Orte 1867 - Roma 1937). Fu un pioniere del cinema italiano; inventò nel 1894 un apparecchio per la ripresa e la proiezione brevettato nel 1895 (quasi contemporaneamente al "cinématographe" [...] dei Lumière), sotto il nome di "kinetografo Alberini". Nel 1905 fondò lo "Stabilimento italiano di manifattura cinematografica Alberini e Santoni" (dal 1906 "Cines") a Roma, con un teatro di posa, dirigendo ...
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Frittella, Marco. – Giornalista italiano (n. Orte 1958). Commentatore politico dal 1987, dopo essere stato caposervizio politico del GR2, nel 1993 è stato chiamato al TG1 dove è stato giornalista parlamentare, [...] capo della redazione parlamentare e conduttore dell'edizione delle 13,30 del telegiornale. Scrive per diversi settimanali e quotidiani, è notista politico e professore di Giornalismo Politico Radiotelevisivo ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] il quale informa che si spense "in età ancor fresca". Lo stesso autore lo segnala celebre professionista in Roma, dottore in legge, insigne avvocato. Intimo di T. Tasso, uomo assai dotto nelle lettere ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] appena cominciato a insegnare grammatica ad Arezzo, e a dar prove poetiche, quando la Compagnia fu soppressa (1773).
Trasferitosi quindi a Roma, egli venne accolto tra gli Arcadi col nome di Eonide Termopilano ...
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Geografo tedesco (Berneck, Württemberg, 1893 - Königstein im Taunus, Assia, 1969). Nella sua opera maggiore, Die zentralen Orte in Süddeutschland (1933; trad. it. 1980), espose una ipotesi sull'ordinamento [...] spaziale degli insediamenti e la verificò con un'indagine sulla Germania meridionale. I suoi studî rappresentano il punto di partenza della teoria delle località centrali e il primo organico tentativo, ...
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Vescovo di Autun (sec. 4º). Secondo tradizioni di dubbio valore, sarebbe stato prima vescovo di Ostia e di Orte. Venerato fin dal sec. 5º, è commemorato il 5 agosto. ...
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Greco (m. 752) dell'Italia meridionale, successe (741) a Gregorio III. Non si hanno notizie della sua vita precedente l'ascesa al soglio pontificio. Divenuto papa, la sua politica mirò soprattutto a rendere [...] Spoleto, ma si intese con Liutprando, re dei Longobardi, ottenendo di unire al ducato romano le città di Amelia, Orte, Bomarzo e Bieda. Intervenne (743) con successo presso Liutprando in favore di Ravenna minacciata. Esercitò grande influenza anche ...
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Cronista romano (n. prima del 1436 - m. prima del 1500) di origine popolana. Lettore di diritto civile nello studio romano, fu poi podestà di Sutri (1466) e di Orte (1478) e dal 1487 scribasenato. Scrisse [...] un Diario della città di Roma nel quale narra le vicende della città dal 1303 al 1494: il diario, redatto parte in latino, parte in volgare, con vivacità e curiosità di notizie, è fonte da usare con molta ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, toccata da un mezzo di trasporto navale...
incrociare
v. tr. [der. di croce] (io incrócio, ecc.). – 1. a. Mettere una cosa trasversalmente ad altra come i bracci di una croce: i. due pezzi di legno, due nastri; mettersi un fazzoletto intorno al collo e incrociarne i lembi sul petto;...