Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] desde dentro (1932); En torno a Galileo (1933); Meditación de la técnica (1939); Estudios sobre el amor (1941); Teoría de Andalucía y otros ensayos (1942). Tra gli scritti postumi: ¿Qué es filosofía? (1958); Meditación del pueblo joven (1958); Pasado ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] più sovente per analizzare la crisi della civiltà e il processo di massificazione della società contemporanea (come hanno fatto J. OrtegayGasset, J. Huizinga, T.W. Adorno, H. Marcuse e numerosi altri). Ma nessuno di questi indirizzi ha dato luogo a ...
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Giornalista, scrittore e traduttore italiano (n. Ottaviano, Napoli, 1957). Dopo aver conseguito la laurea in Scienze politiche (specializzazione in Storia americana) ha intrapreso l’attività giornalistica. [...] (2021) e Ma tu chi sei (2023). A. ha inoltre tradotto le opere di scrittori spagnoli e latinoamericano quali C. Ruiz Zafón, J. OrtegayGasset, C.J. Cela, P.I. Taibo II e G. García Márquez. È consulente editoriale e collaboratore de “Il Sole 24 ore”. ...
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Saggista (Cebolla, Toledo, 1907 - Madrid 1979); seguace in parte di J. OrtegayGasset, ha orientato la sua saggistica verso una problematica soprattutto storica e religiosa (Del siglo VIII a nuestros [...] días, 1941; Leyendo el Génesis, 1942), occupandosi poi anche di problemi estetici (El arte como revelación, 1942); ha scritto inoltre tragedie e opere narrative ...
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Pensatore e saggista italiano (Napoli 1899 - Roma 1957). Simpatizzò con lo storicismo relativistico e in particolare con il razionalismo "vitale" e il "prospettivismo" di J. OrtegayGasset. Tra le sue [...] opere filosofiche: Idealismo e prospettivismo (1934); W. Dilthey e la filosofia come visione della vita (1940); Filosofia e immagine cosmica (1940); L'anima e il cosmo (1947). Raccolta di saggi di critica ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] , riuniti da ultimo in sette volumi (1916-18). Ma, partito dalla polemica antitradizionalista e, come più tardi OrtegayGasset, dall'esigenza di definire il posto della Spagna nell'Europa industrializzata, U. identificò il ruolo della hispanidad nel ...
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Scrittrice spagnola (Vélez-Málaga 1904 - Madrid 1991). Allieva di J. OrtegayGasset e di X. Zubiri, esiliata dopo la guerra civile (con un lungo peregrinare dal Messico a Cuba, da Roma alla Svizzera) [...] 2000); Los bienaventurados (1990; trad. it. 1992). Postumi sono usciti: Hacia un saber sobre el alma (1991; trad. it. 1996); Los sueños y el tiempo (1992; ma già in ital., a cura di E. Croce, 1960); El pensamiento vivo de Seneca (1992; trad. it. 1994 ...
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Arabista spagnolo (Madrid 1905 - ivi 1995), docente di arabo all'università di Granada prima e di Madrid poi. Socio straniero dei Lincei (1958). È stato autore di numerose traduzioni e studî di grande [...] di Ibn Ḥazm (1952) con prologo di J. OrtegayGasset. Il quadro della sua produzione si completa con opere 1943), Un eclipse de la poesía en Sevilla (1945), Las jarchas mozárabes y los judíos de Al-Andalus (1957), Las jarchas romances de la serie ...
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Saggista e filosofo spagnolo (Urrea de Gaén, Teruel, 1908 - Madrid 2001), prof. di storia della medicina nell'univ. di Madrid. Oltre a essersi occupato di medicina e psicologia in una serie di studî storici [...] di particolare importanza, si affermò come pensatore e saggista sotto l'influenza di J. OrtegayGasset e di X. Zubiri, contribuendo a ricostruire la genesi e i caratteri della cultura spagnola contemporanea in numerosi studî (De la cultura española, ...
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Filosofo spagnolo (Valladolid 1914 - Madrid 2005). Dedicò la maggior parte dei suoi studî all'interpretazione del pensiero del suo maestro J. OrtegayGasset: Filosofía española actual (1948); Ortegay [...] la idea de la razón vital (1949); Ortegay tres antípodas (1950); Ortega: circunstancia y vocatión (1960). Altre opere di rilievo: Historia de la filosofía (1941); Miguel de Unamuno (1943); La escolástica en su mundo y en el nuestro (1951); El tiempo ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
razio-vitalismo
ràzio-vitalismo s. m. [dallo spagn. racio-vitalismo]. – Termine con cui è chiamata la filosofia di J. Ortega y Gasset (1883-1955), quale dottrina della «ragione vitale» (spagn. razón vital), tendente a unire i due momenti della...