Folla
Carlo Mongardini
Per folla si intende il convenire in uno stesso luogo di più persone, spinte da una determinata finalità; per il fatto stesso di trovarsi insieme, le persone sviluppano relazioni [...] fissata nel tempo, che è senza futuro e spesso slegata dal fatto fisico. L''uomo massa', secondo la definizione di J. OrtegayGasset, è l'uomo medio, ciò che era quantità viene tradotto in una qualità che s'identifica in un tipo generico di uomo ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] Monaco (30 settembre 1938) dovette rientrare in Italia.
Nel 1935 aveva sposato la veneziana Renata Nordio, allieva di José OrtegayGasset e traduttrice di Cervantes; nel 1937 ottenne la libera docenza in filologia slava.
Durante il decennio che la ...
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La Fondazione Giorgio Cini e la «Storia di Venezia»
Giovanni Bazoli
La Fondazione Giorgio Cini, nata cinquant’anni fa, trae origine da un duplice atto d’amore.
L’amore di un padre per il figlio tragicamente [...] derivata da un’antica e lunga consuetudine della popolazione con i traffici mercantili e culturali — nella quale già OrtegayGasset aveva ravvisato una connotazione peculiare della città.
Il mito della fenice sembra davvero ripetersi per Venezia. Se ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] - con lavori come le Letture dantesche di M. Porena (La mia "Lectura Dantis", 1932), o i Tre profili. Dostojewsky - Freud - OrtegayGasset di L. Giusso (1933), oltre a testi di N. Abbagnano, F. Nicolini, G. Rensi e G. Lombardi.
Inoltre, insieme con ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] principali interpreti possono essere individuati in Dilthey, Rickert, Simmel, Scheler, Klages, e specialmente in Unamuno, Ortegay Gasset, E. d’Ors, e altri ancora. Questi, accentuando o sviluppando motivi romantici, schopenhaueriani, nietzschiani ...
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massa
Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, [...] conformista che forgia il cosiddetto uomo-m. in uno qualsiasi dei ruoli che si trova a occupare nella società (J. OrtegayGasset, 1923). Dall’altra, la tendenza a considerare, in positivo, la m. come una formazione sociale di soggetti che mettono in ...
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don Chisciotte
Ines Ravasini
Un commovente hidalgo
Creato nei primi anni del Seicento, il personaggio di don Chisciotte, il vecchio cavaliere che dà il titolo al capolavoro di Miguel de Cervantes, è [...] realtà, incarnata da Sancio. Sulla scia dei romantici, agli inizi del Novecento, scrittori come Miguel de Unamuno e José OrtegayGasset videro in don Chisciotte l'incarnazione della Spagna. Don Chisciotte è anche il primo di una serie di personaggi ...
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Lain Entralgo, Pedro
Laín Entralgo, Pedro
Saggista e filosofo spagnolo (n. Urrea de Gaén, Teruel, 1908 - Madrid 2001). Fu prof. di storia della medicina nell’univ. di Madrid, di cui è stato rettore [...] in una serie di studi storici di particolare importanza, si è affermato come pensatore e saggista sotto l’influenza di OrtegayGasset e di X. Zubiri, contribuendo a ricostruire la genesi e i caratteri della cultura spagnola contemporanea in numerosi ...
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Martinez, Tomas Eloy
Martinez, Tomás Eloy. – Scrittore e giornalista argentino (San Miguel de Tucumán 1934 - Buenos Aires 2010). Critico cinematografico de La Nación (1957-61), direttore dei settimanali [...] de la reina (2002; trad. it. 2003), vincitore del premio internazionale Alfaguara de Novela, M. torna sui temi del potere, della corruzione e dell’uso della violenza umana. Nel 2009, gli è stato assegnato il premio OrtegayGasset alla carriera. ...
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Marias, Julian
Marías, Julián
Filosofo spagnolo (Valladolid 1914- Madrid 2005). Allievo di OrtegayGasset, ha approfondito e ampliato il pensiero del maestro apportandovi una certa sistematizzazione [...] ); Introducción a la filosofía (1947; trad. it. Ragione e vita. Un’introduzione alla filosofia); Filosofía española actual (1948); Ortegay la idea de la razón vital (1949); El metodo histórico de las generaciones (1949); Idea de la metafísica (1954 ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
razio-vitalismo
ràzio-vitalismo s. m. [dallo spagn. racio-vitalismo]. – Termine con cui è chiamata la filosofia di J. Ortega y Gasset (1883-1955), quale dottrina della «ragione vitale» (spagn. razón vital), tendente a unire i due momenti della...