DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] alla base di opere quali La trahison des clercs (1927) di J. Benda e La rebelión de las masas (1930) di J. OrtegayGasset e, per un altro verso, hanno trovato pieno sviluppo solo in anni ancor più recenti, costituendo punti cardine del dibattito ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Fu al tempo stesso consigliere di redazione della rivista Studi veneziani e della Revista de Occidente fondata da José OrtegayGasset.
Infaticabile fu inoltre la sua attività di direttore di collezioni di opere classiche e di pregio: la «Biblioteca ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] nel rogo della guerra, offre un originale ripensamento di sollecitazioni e motivi derivati da La ribellione delle masse di J. OrtegayGasset e da La crisi della civiltà di J. Huizinga. A vent'anni dalla sua pubblicazione, I. Calvino parlò di Paura ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] de mio Cid (Roma 1943), di nuovo Boccaccio, l'Elegia di Madonna Fiammetta (Milano 1944), la traduzione di J. OrtegayGasset, La ribellione delle masse (ibid. 1943), il Trattato d'amore di Andrea Cappellano (Roma 1947), quindi moltissimi altri autori ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] Monaco (30 settembre 1938) dovette rientrare in Italia.
Nel 1935 aveva sposato la veneziana Renata Nordio, allieva di José OrtegayGasset e traduttrice di Cervantes; nel 1937 ottenne la libera docenza in filologia slava.
Durante il decennio che la ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] di G. Leopardi (Il ritorno di Faust, Napoli 1929; Leopardi, Stendhal, Nietzsche, ibid. 1933; Tre profili: Dostoevskij, Freud, OrtegayGasset, ibid. 1933; Leopardi e le sue due ideologie, Firenze 1935); in tempi diversi riunì in raccolte i ritratti ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] - con lavori come le Letture dantesche di M. Porena (La mia "Lectura Dantis", 1932), o i Tre profili. Dostojewsky - Freud - OrtegayGasset di L. Giusso (1933), oltre a testi di N. Abbagnano, F. Nicolini, G. Rensi e G. Lombardi.
Inoltre, insieme con ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
razio-vitalismo
ràzio-vitalismo s. m. [dallo spagn. racio-vitalismo]. – Termine con cui è chiamata la filosofia di J. Ortega y Gasset (1883-1955), quale dottrina della «ragione vitale» (spagn. razón vital), tendente a unire i due momenti della...