Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] desde dentro (1932); En torno a Galileo (1933); Meditación de la técnica (1939); Estudios sobre el amor (1941); Teoría de Andalucía y otros ensayos (1942). Tra gli scritti postumi: ¿Qué es filosofía? (1958); Meditación del pueblo joven (1958); Pasado ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] varia provenienza speculativa: W. Dilthey, G. Simmel, M. Scheler, L. Klages, e specialmente M. de Unamuno, J. OrtegayGasset, E. d’Ors ecc. Gli autori di questo orientamento, accentuando o sviluppando motivi romantici, schopenhaueriani, nietzschiani ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] più sovente per analizzare la crisi della civiltà e il processo di massificazione della società contemporanea (come hanno fatto J. OrtegayGasset, J. Huizinga, T.W. Adorno, H. Marcuse e numerosi altri). Ma nessuno di questi indirizzi ha dato luogo a ...
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Pensatore e saggista italiano (Napoli 1899 - Roma 1957). Simpatizzò con lo storicismo relativistico e in particolare con il razionalismo "vitale" e il "prospettivismo" di J. OrtegayGasset. Tra le sue [...] opere filosofiche: Idealismo e prospettivismo (1934); W. Dilthey e la filosofia come visione della vita (1940); Filosofia e immagine cosmica (1940); L'anima e il cosmo (1947). Raccolta di saggi di critica ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] , riuniti da ultimo in sette volumi (1916-18). Ma, partito dalla polemica antitradizionalista e, come più tardi OrtegayGasset, dall'esigenza di definire il posto della Spagna nell'Europa industrializzata, U. identificò il ruolo della hispanidad nel ...
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Saggista e filosofo spagnolo (Urrea de Gaén, Teruel, 1908 - Madrid 2001), prof. di storia della medicina nell'univ. di Madrid. Oltre a essersi occupato di medicina e psicologia in una serie di studî storici [...] di particolare importanza, si affermò come pensatore e saggista sotto l'influenza di J. OrtegayGasset e di X. Zubiri, contribuendo a ricostruire la genesi e i caratteri della cultura spagnola contemporanea in numerosi studî (De la cultura española, ...
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Filosofo spagnolo (Valladolid 1914 - Madrid 2005). Dedicò la maggior parte dei suoi studî all'interpretazione del pensiero del suo maestro J. OrtegayGasset: Filosofía española actual (1948); Ortegay [...] la idea de la razón vital (1949); Ortegay tres antípodas (1950); Ortega: circunstancia y vocatión (1960). Altre opere di rilievo: Historia de la filosofía (1941); Miguel de Unamuno (1943); La escolástica en su mundo y en el nuestro (1951); El tiempo ...
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Filosofo e saggista catalano (Barcellona 1912 - ivi 1991), professore al Bryn Mawr College negli USA. Muovendo dal pessimismo di M. de Unamuno (Unamuno: bosquejo de una filosofía, 1944) e dal razio-vitalismo [...] di OrtegayGasset (OrtegayGasset. Etapas de una filosofía, 1958), ha affrontato problemi e temi della spiritualità disputadas, 1955; Indagaciones sobre el lenguaje, 1970; Las palabras y los hombres, 1972. È anche autore di un Diccionario de ...
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Pensatore spagnolo (Arjonilla, Jaén, 1888 - Madrid 1942), intimo amico e collaboratore di J. OrtegayGasset. È autore di numerose traduzioni da Kant, Leibniz, Spengler, ecc. e di opere originali: La estética [...] de Kant (1912), La filosofía de Henri Bergson (1916), La filosofía de Kant (1917). Negli ultimi anni, dopo una crisi religiosa che lo portò a farsi sacerdote (1940), s'interessò principalmente di problemi ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] vero che E. D'Ors (1882-1954) e J. OrtegayGasset (1883-1955) hanno introdotto in Spagna lo spirito della . Culler, On deconstruction. Theory and criticism after structuralism, Ithaca (N.Y.) 1982 (trad. it. Milano 1988).
G.L. Ulmer, Applied ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
razio-vitalismo
ràzio-vitalismo s. m. [dallo spagn. racio-vitalismo]. – Termine con cui è chiamata la filosofia di J. Ortega y Gasset (1883-1955), quale dottrina della «ragione vitale» (spagn. razón vital), tendente a unire i due momenti della...