Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] di un accettato e condiviso principio di legittimità (ciò che Ferrero definisce i Geni invisibili della città). Per J. OrtegayGasset (1921), il p. sociale presuppone sempre il consenso dell'opinione pubblica, venendo meno il quale qualunque p. è ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] 1976.
Michels, R., La guerra europea al lume del materialismo storico, in "La riforma sociale", 1914, XXI, pp. 945-949.
OrtegayGasset, J., La rebelión de las masas, Madrid 1929 (tr. it.: La ribellione delle masse, Bologna 1962).
Reves, E., The ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] macchina, Milano 1969).
Nieburg, H.L., Political violence, New York 1969 (tr. it.: La violenza politica, Napoli 1974).
OrtegayGasset, J., El hombre y la gente, Madrid 1960 (tr. it.: L'uomo e la gente, Roma 1996).
Partner, P., God of battles, London ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] Altri liberali, come Dewey o OrtegayGasset, ritenevano assolutamente indispensabile per il liberalismo Milano 1981).
Mises, L. von, Planned chaos, Irvington-on-Hudson, N. Y., 1947.
Mises, L. von, Omnipotent government. The rise of the total state ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , ma la cui ascesa era iniziata alla fine del XIX secolo. Molti sono gli studiosi - da Mannheim a OrtegayGasset - che, già a partire dal decennio precedente, individuano nella nuova configurazione sociale, che vede il tramonto delle tradizionali ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] -1922) manifestava sentimenti analoghi e profetizzava "il tramonto dell'Occidente" e l'avvento del cesarismo. In Spagna OrtegayGasset ridusse ai suoi termini minimi la risposta elitaria alla democrazia moderna, annunciando che era vicino il tempo ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] .
La forza politica della televisione: si ricorderà del resto, ancora prima della televisione, l'intuizione di OrtegayGasset, sul contadino che passa dall'idea astratta all'immagine stampata, subendo così un processo di ‛americanizzazione'! La ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
razio-vitalismo
ràzio-vitalismo s. m. [dallo spagn. racio-vitalismo]. – Termine con cui è chiamata la filosofia di J. Ortega y Gasset (1883-1955), quale dottrina della «ragione vitale» (spagn. razón vital), tendente a unire i due momenti della...