VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] quelle radicali di Della Pergola, che ripropose in un sonetto elogiativo premesso al Della vera tranquillità dell’animo di OrtensioLando (1544). Grazie a Giovan Battista Scotti ottenne testi riformati d’Oltralpe e contatti con le comunità di Bologna ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] Fiumicelli quale perito nella stima di un suo dipinto, commissionatogli da Dionisio Avogadro (Sartor, 1977). Nel 1552 OrtensioLando segnalava tra i pittori più notevoli, accanto a Tiziano stesso, "Girolamo Dente da Ceneda discepolo di Tiziano da ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] ), in P.F. Grendler, Critics of the Italian world (1530-1560). Anton Francesco Doni, Niccolò Franco and OrtensioLando, Madison-Milwaukee-London 1969, pp. 250-252; S. Ciampi, Bibliografia critica delle antiche reciproche corrispondenze…, Firenze 1834 ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] , Matteo Bandello o vita italiana in un novelliere del Cinquecento, Bologna 1900, pp. 94, 200-206, 214-216; G. Sforza, OrtensioLando e gli usi e costumi d'Italia nella prima metà del Cinquecento, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] , l'adesione del G. alle dottrine riformate doveva essere ormai definitivamente maturata, come è provato anche dai suoi contatti con OrtensioLando. Nel corso degli anni Cinquanta del Cinquecento il G. rimase per lo più a Lucca, ma compì anche un ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] fallì.
Ciò avveniva prima del 1552. Lo stesso anno comparivano poesie, in latino, greco e italiano del B. nei Due panegirici di OrtensioLando, uno dei quali in onore di Lucrezia Gonzaga. Inoltre a lei il B. dedicava, nel 1563, un libro di Madrigali ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] per sanare le passioni dell’animo e uscita anonima tra il 1552 e il 1553, fu una delle ultime opere di OrtensioLando, medico e letterato con simpatie erasmiane, condannato dall’Indice veneziano del 1554 e dagli Indici romani del 1557 e del 1559 ...
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SPIRA, Fortunio (nome umanistico di Sebastiano Spira)
Paolo Procaccioli
– Nonostante nel testamento si dicesse «nobile viterbese» e come viterbese fosse noto a Venezia, Spira era nato a Bomarzo da ser [...] (con Bernardo Cappello, Ludovico Dolce, Benedetto Varchi e Sperone Speroni). Nota la sua prossimità a Gaspara Stampa. OrtensioLando gli attribuì alcuni detti sentenziosi e li propose nella silloge degli Oracoli de’ moderni ingegni (1550). Girolamo ...
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Castravilla, Ridolfo
Paolo Procaccioli
Pseudonimo sotto il quale (con alternanza del nome in Anselmo, Giorgio e Pandolfo) tra la fine del 1571 e il 1572 venne diffuso un violento libello manoscritto [...] L’Hercolano, a cura di A. Sorella, 1995, pp. 858-59).
Nel tempo C. è stato identificato con OrtensioLando, Girolamo Muzio, Leonardo Salviati; più di recente è stata proposta l’identificazione con Belisario (Bellisario) Bulgarini (Agostini 1972), ma ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] ad oggi - di materiali concreti relativi alla sua attività.
In due panegirici, pubblicati a Venezia nel 1552, è OrtensioLando a fornire un ritratto "ideale" della C.: vi appaiono esibite le sue virtù morali e intellettuali (soprattutto la temperanza ...
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