Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] a sicure testimonianze contemporanee.
Circostanze di composizione
Dopo la chiusura degli OrtiOricellari (→), M. frequentava la casa di Jacopo di Filippo Falconetti detto il Fornaciaio, un ricco popolano, già membro dei Collegi della Signoria, che ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] , II, Firenze 1992, p. 222; C. Caneva, A. N. scultore. Un “buon artefice del suo tempo”, in Il Gigante degli OrtiOricellari, Roma 1993, pp. 85-112; Casa Buonarroti. La collezione archeologica, a cura di S. Corsi, Firenze 1997, p. 28; Gli Accademici ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] ideologo’, in una sorta di dialogo con sé stesso e con altri (forse qui opera davvero il clima delle conversazioni negli OrtiOricellari) per persuadere (e persuadersi), adesso più che mai, della necessità di imitare i Romani. Qui non c’è più solo la ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] che le origini della ➔ questione della lingua si possano quasi far coincidere con uno di questi cenacoli, gli OrtiOricellari a Firenze, in quanto proprio qui il vicentino Gian Giorgio Trissino fa conoscere ai letterati fiorentini, in gran parte ...
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Venezia
Romain Descendre
A M. bastava un unico capitolo delle Istorie fiorentine (I xxix) per riassumere l’intera storia di Venezia. La «necessità» era stata all’origine della città – fondata nelle [...] », sia negli anni della cancelleria sia in quelli post res perditas, e in particolar modo i suoi compagni degli OrtiOricellari, rimanevano fedeli al ‘mito’ di V.: cioè, fondamentalmente, al mito della bontà di una costituzione mista i cui equilibri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] .
N. Machiavelli, Il principe, a cura di L. Firpo, introduzione e note di F. Chabod, Torino, Einaudi, 1981
Gli OrtiOricellari
Mentre a Firenze i rapporti tra Machiavelli e i Medici sembrano riscaldarsi un po’, nel febbraio 1515 dalla corte papale ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] contatto con i fuorusciti fiorentini, in particolare con Zanobi Buondelmonti e Luigi Alamanni, già ammiratori di Machiavelli negli OrtiOricellari, dichiarando di leggere «continuamente Livio et la Politica d’Aristotile, che da l’uno mi pare trarre ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] , Palazzi di Firenze..., Firenze 1972, I, p. 307 n. 13) risulta che il C., a Firenze, decorò nel palazzo degli OrtiOricellari (oggi Venturi-Ginori) la loggia, una camera intera e altre cose minori. Durante il suo secondo viaggio in Italia (1649-1651 ...
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Nifo, Agostino
Paul Larivaille
Filosofo, nato a Sessa Aurunca intorno al 1469-70 e ivi morto nel 1538 (Palumbo 2013). Concluso il 3 ottobre 1522 a Sessa, edito a Napoli il 26 marzo 1523, ripubblicato [...] del papa e poi rimasto il solo padrone della città, si era lasciato convincere, dagli amici degli OrtiOricellari, a riassumere finalmente M. come storiografo della patria, commettendogli intanto un Discursus florentinarum rerum, da presentarsi al ...
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Ariosto, Ludovico
Alberto Casadei
Poeta, nato a Reggio Emilia nel 1474 e morto a Ferrara nel 1533. Il rapporto di conoscenza diretta fra M. e A. è garantito da un’epistola del primo a Lodovico Alamanni [...] , e che il secondo viene menzionato nella terza edizione del Furioso (XXXVII 8), così come un altro amico degli OrtiOricellari, Francesco Guidetti (XXXVII 12), in passato spesso ritenuto un consulente per la revisione linguistica del poema.
Altre ...
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oricellario
oricellàrio agg. [dal nome del capostipite della famiglia Rucellai, Alamanno (sec. 13°), detto Oricellario perché aveva scoperto una tintura per i pannilani ottenuta mediante la macerazione dell’oricello]. – Orti o., i giardini...
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....