Colonna
Erminia Irace
Grande famiglia baronale romana che tra il 15° e il 16° sec. si componeva dei cinque rami di Genazzano, Palestrina, Gallicano, Zagarolo e Riofreddo. Il più importante era il primo, [...] , nell’Arte della guerra, M. immaginò che il dialogo tra Fabrizio Colonna, il protagonista del testo, e gli esponenti degli OrtiOricellari si svolgesse proprio nell’anno 1516. Cinque anni più tardi, mentre perdurava ancora lo scontro tra i C. e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] antica" e le esposizioni di antichità nei cortili: grazie a una testimonianza di Machiavelli, sappiamo che nei fiorentini OrtiOricellari di casa Rucellai vengono esposte statue romane; Lomazzo ci tramanda il ricordo del cortile di Palazzo Archinto a ...
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Colonna, Fabrizio
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi (m. 1465), e da Covella (Jacovella) di Celano. Vassallo di Ferdinando d’Aragona, re di Napoli, passò la [...] (il capitano tornava a Roma dopo la conclusione della guerra franco-spagnola in Lombardia), e una sua visita agli OrtiOricellari, allora già frequentati da M., danno spunto alla scelta di fare del condottiero il protagonista dei dialoghi sull’Arte ...
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Bandini, Angelo Maria
Franco Arato
B. nacque a Firenze nel 1726 e morì a Fiesole nel 1803. Bibliotecario (diresse per mezzo secolo le fiorentine Marucelliana e Laurenziana) e antiquario, dedicò gran [...] all’opera di Cristoforo Landino, menziona M. nella cerchia di coloro che animarono le conversazioni platoniche e repubblicane degli OrtiOricellari; sulle orme di un giudizio di Benedetto Varchi, equipara M., fatta salva la diversa statura morale, ai ...
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Salviati, Giovanni
Valentina Lepri
Primogenito di Iacopo Salviati e di Lucrezia, figlia di Lorenzo il Magnifico, S. nacque a Firenze il 25 marzo 1490. Grazie allo zio materno Giovanni de’ Medici (eletto [...] cfr. Lettere, p. 357), in virtù dell’amicizia che lo legava a Cosimo Rucellai e alla cerchia dei frequentatori dei suoi OrtiOricellari (→). Nel 1521 S. fu il primo che a Roma ricevette, direttamente da M., una copia fresca di stampa dell’Arte della ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] proporzioni colossali (Appennino del Giambologna nella Villa medicea di Pratolino; Polifemo di A. Novelli suo scolaro negli OrtiOricellari a Firenze), uso questo che continuò specie nel Settentrione anche nel Sei e Settecento, quando la terracotta ...
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NERLI, Filippo
Antonio Panella
Storico, nato a Firenze il 9 marzo 1485, morto ivi il 17 gennaio 1556. Formò la sua cultura, più che nella scuola, nei famosi convegni degli OrtiOricellari (cioè nei [...] giardini di casa Rucellai), dove conobbe il Machiavelli, diventandone amicissimo. Giovane, coprì varie cariche pubbliche e fu tre volte priore; nel 1523, Clemente VII lo mandò governatore a Modena, e quell'ufficio ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] mostra, a cura di R. Pavoni, Como 1983; M. Noseda - C. Sibilia, Fondi archivistici gioviani, Como 1983; E. Travi, G., gli OrtiOricellari e Machiavelli, in Testo, V (1983), pp. 53-61; S. Della Torre, Note per l'iconografia di Plinio il Vecchio, in ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Brucioli. Momento decisivo della sua formazione fu la partecipazione al secondo periodo (1512-22) dei celebri incontri degli OrtiOricellari, dominato dalla figura di N. Machiavelli. La presenza del G. a questi raduni dell'élite culturale della ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] 1509 fu priore e nel 1511 gonfaloniere di compagnia. Nel frattempo, fu un assiduo frequentatore del cenacolo culturale degli OrtiOricellari, dove ebbe modo di frequentare Machiavelli. La restaurazione medicea del 1512 non gli nocque più di tanto: fu ...
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oricellario
oricellàrio agg. [dal nome del capostipite della famiglia Rucellai, Alamanno (sec. 13°), detto Oricellario perché aveva scoperto una tintura per i pannilani ottenuta mediante la macerazione dell’oricello]. – Orti o., i giardini...
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....