SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] , insieme a Carlo Torrigiani, uno dei dodici membri della commissione impegnata nella fondazione della Reale società di orticoltura, costituita ufficialmente il 21 maggio 1854 e presieduta dall’illustre botanico Filippo Parlatore, al quale nel 1856 ...
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MELIS MARINI, Felice
Maura Picciau
MELIS MARINI, Felice. – Nacque a Cagliari il 18 dic. 1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
I Melis erano una agiata famiglia borghese, colta e piuttosto in [...] , poiché il M. ha rappresentato con interesse profondo tutti gli aspetti della vita rurale: l’architettura, le usanze, l’orticoltura.
Ormai anziano, il M. si dedicò con cura paterna alla formazione di alcuni giovani incisori sardi, quali Dina Masnata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] branche dell’economia rurale – gli ebrei sono invece dediti alla produzione casearia, allo sfruttamento delle foreste, all’orticoltura e pastorizia. Hanno poi, per concessione dei grandi signori feudali, una sorta di monopolio per la distillazione e ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] , Vicenza 1972, p. 191 (per Silvio). Per i parchi e le ville della provincia: I. Cabianca, Dei giardini e della orticoltura nella provincia di Vicenza, in Prima mostra… della provincia Vicentina, cit., pp. 49-67, e R. Cevese, Ville della provincia ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] . 29-43; Intorno ad alcune malattie osservate su piante da giardini nell'anno 1885, in Boll. d. R. Soc. toscana di orticoltura, XI (1886), pp. 113-117; Intorno ad una malattia delle viti detta mal nero, sviluppatasi in Toscana (estr. da L'Agricoltura ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] diffusione hanno le colture biologiche, affermatesi come le più importanti in Europa. Praticate anche la viticoltura, l’orticoltura e la frutticoltura, mentre fra i prodotti di interesse industriale si rileva il forte progresso della barbabietola da ...
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(I, p. 946; App. III, I, p. 48; IV, I, p. 60)
In Italia, dopo una frenetica e spesso irrazionale corsa alla meccanizzazione delle campagne, durata qualche decennio, si assiste, negli ultimi tempi, a una [...] carrelli, barre falcianti, rastrelli, irroratrici, tosatrici, ecc.). Trovano particolare impiego nei lavori di giardinaggio, di orticoltura e nelle serre.
Le motozappatrici si differenziano dai motocoltivatori per l'assenza generalizzata delle ruote ...
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ORCHIDACEE (o Orchidee; lat. scient. Orchidaceae)
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Famiglia di piante Monocotiledoni estremamente polimorfe per svariati adattamenti alle condizioni ambientali e ai [...] ornamentali non disprezzabili, che si vanno introducendo nei giardini dell'Europa centrale.
Le Orchidacee costituiscono nell'orticoltura un elemento di commercio importante ed esistono molti stabilimenti specializzati in Belgio, in Olanda, in ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] il ruolo della caccia-pesca e raccolta, ma le evidenze archeologiche suggeriscono anche una possibile pratica dell'orticoltura; particolarmente interessante, inoltre, è l'ipotesi che le culture costiere sud-orientali possano aver partecipato anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero neobabilonese: strutture politiche ed economiche
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Le istituzioni politiche dell’Impero neobabilonese [...] coltivare i propri terreni; quasi ovunque campi di grano vengono sistematicamente trasformati in giardini di palme da dattero. L’orticoltura intensiva è la forma di agricoltura più efficace a Babilonia dal punto di vista sia del raccolto per unità di ...
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orticoltura
(o orticultura) s. f. [comp. di orto1 e -coltura (o -cultura)]. – Coltivazione degli ortaggi, con riguardo sia alle operazioni pratiche, sia ai metodi e alle norme da seguire per le semine, i trapianti, la rotazione, ecc., sia...
bianchire
v. tr. e intr. [der. di bianco1] (io bianchisco, tu bianchisci, ecc.). – 1. tr. non com. Far diventare bianco, per es. lo zucchero, il sale, o, in orticoltura, gli ortaggi; tosc., b. la carne, lessarla a metà. Più comuni, con questi...