L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] buona parte riconducibili ai monarchi macedoni e ai diadochi di Alessandro, salvo quello, noto solo dalle fonti, costruito in Ortigia (Siracusa) da Dioniso I. Il palazzo di Pella, capitale della Macedonia, è attestato sin dalla seconda metà del ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] quarto del VI sec. a.C. per l’edificazione del contiguo tempio ionico, progettato in una posizione preminente sull’isola di Ortigia, ma rimasto incompiuto. La presenza degli artigiani ionici si accrebbe agli inizi del V sec. a.C. con l’esodo dei ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] mosaico di Orano compare invece con le sembianze di un giovanetto ignudo e sbarbato dalle grandi ali che trasporta Latona ad Ortigia, un mito raffigurato assai di rado (Hygin., Fab., 140). Pausania (v, 19, 1) afferma che sull'arca di Kypselos Borea ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] a quest'opera di Skopas. Nè maggiori conoscenze abbiamo del gruppo di Latona coi figli Apollo ed Artemide eseguito per Ortigia (Strab., Geogr., xiv, p. 640), forse riconoscibile nelle monete di Stektorion e di Efeso (J. Overbeck, Griech. Plastik, ii ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] a Siracusa, con case monocellulari simili a quelle di Megara, attestate sulle strade che corrono lungo la dorsale di Ortigia, asse naturale che, attraversando tutta l'isola, connetteva quei nuclei abitati con gli altri della terraferma, mentre l ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] della strada e inserite in un isolato largo 25 m, sono venute alla luce a Siracusa, nel primo impianto coloniale di Ortigia; analoga situazione è stata riscontrata nelle fondazioni siracusane di Eloro e di Casmene. Nel VI sec. a.C. è documentato ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] innalzata nel sec. 11° dal capitano bizantino Giorgio Maniakes, il castello sorge sulla punta estrema della penisola di Ortigia, artificialmente isolata da un taglio che poteva essere allagato dal mare. Il semplice cubo esterno segnato da torri ...
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