Isoletta lungo la costa orientale della Sicilia, nella quale è il nucleo più antico della città di Siracusa. Lunga 1600 m, larga circa 800, è unita alla terraferma da un largo ponte gettato sullo stretto braccio di mare che ne bagna le coste occidentali e che così è trasformato in darsena ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] vari templi, l’acropoli, la reggia, le case e le tombe dei tiranni, e altre costruzioni di cui non si hanno tracce. In Ortigia rimane la fonte Aretusa, mentre presso l’odierna piazza del Foro doveva sorgere l’agorà e a O del porto il ginnasio e l ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] e magazzini. La roccaforte fu distrutta da Timoleonte (346/5- 338 a.C.), che ricavò dal suo spianamento un’agorà a Ortigia.
Ad Acradina gli scavi sotto piazza della Vittoria hanno messo in luce un santuario di Demetra e Kore, obliterato da abitazioni ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] come dono per sé e per la città da fondare. Verso l’estremità della costa orientale i coloni notano un isolotto (Ortigia), con una fonte di acqua dolce (Aretusa), vicinissimo alla terraferma, pianeggiante a sud e riparato da colline e cave di marmo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] buona parte riconducibili ai monarchi macedoni e ai diadochi di Alessandro, salvo quello, noto solo dalle fonti, costruito in Ortigia (Siracusa) da Dioniso I. Il palazzo di Pella, capitale della Macedonia, è attestato sin dalla seconda metà del ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] lottizzazione entro cui ricade; a Siracusa il santuario di Atena si trova in posizione centrale sulla parte più alta di Ortigia e un punto chiave (sull'istmo che collegava la penisola alla terraferma) occupa anche l'Apollonion, quest'ultimo non ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] quarto del VI sec. a.C. per l’edificazione del contiguo tempio ionico, progettato in una posizione preminente sull’isola di Ortigia, ma rimasto incompiuto. La presenza degli artigiani ionici si accrebbe agli inizi del V sec. a.C. con l’esodo dei ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] F. Bommelaer, Nouveaux documents de céramique protoargienne, in BCH, 96 (1972), pp. 229-51.
P. Pelagatti, Siracusa: le ultime ricerche in Ortigia. Appendice sui crateri del Fusco, in ASAtene, 60, n.s. 44 (1982), pp. 117-63.
Sulla ceramica attica:
J.J ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] circoscritte, quelli attuati a Siracusa mutano la fisionomia di un intero quartiere.
Fra i vari nuclei preesistenti (Ortigia, Acradina, Neapolis: quest’ultimo si distingueva per il suo impianto urbanistico ortogonale), già in età repubblicana e ...
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