BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] , insieme ad altri scritti riguardanti le piante medicinali, il sistema tournefortiano, l'istituzione a Napoli di un ortobotanico. Un altro scritto inedito trattava delle esperienze che si conducevano in Toscana sull'inoculazione del vaiolo.
Attorno ...
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BELLARDI, Carlo Antonio Ludovico
Valerio Giacomini
Nacque a Cigliano (Vercelli) il 30 luglio 1741, da Giuseppe Amedeo e da Anna Franchini. Esercitò la medicina, il che porrebbe in dubbio l'attendibilità [...] una sessantina di specie nuove scoperte dal B. durante l'attivissima esplorazione. Il suo erbario è conservato nell'Ortobotanico di Torino e si compone soprattutto di una collezione in 4°, mutilata da asportazioni, che apparteneva precedentemente a ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] padre Eutichio Barone, basiliano, professore di storia naturale a Palermo, fueletto nel 1788 custode e dimostratore dell'Ortobotanico di quella città. Ebbe molta cura nell'arricchirlo con piante da lui stesso raccolte, sistemate e catalogate secondo ...
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ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] Riforma i mezzi, per costruire una specola, mentre notevole sviluppo avevano allora il gabinetto di fisica e l'ortobotanico. Si costruì tuttavia un osservatorio privato nella sede torinese del suo Ordine e vi fece osservazioni delle quali rimane ...
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ARDOINO, Onorato
Giuseppe Lusina
Nato a Mentone il 19 sett. 1819, si occupò di filosofia, letteratura e agronomia; il suo nome va, però, ricordato per i suoi lavori botanici, primo dei quali è la Flore [...] lui particolarmente noti. L'A., italiano di nascita e di cuore, mantenne sempre stretti rapporti con i botanici piemontesi e frequentò a scopi di studio l'ortobotanico e l'erbario di Torino.
Morì a Mentone il 24 agosto 1874.
Opere: De l'annexion du ...
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BIROLI, Giovanni
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Novara il 29 dic. 1772. Si laureò in medicina, ma preferì dedicarsi alla botanica, in questo incoraggiato da L. Bellardi, che gli dedicò una pianta, [...] Novara, dove morì il 1º genn. 1827. Il suo ricco erbario è ora incorporato nel grande Erbario generale depositato all'Ortobotanico nell'università di Torino.
Tra le altre opere del B.: Trattato d'agricoltura, Novara 1809; De Nova phyteumatis specie ...
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Mascheroni
Mascheroni Lorenzo (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800) matematico e poeta italiano. Docente di matematica al seminario di Bergamo, dopo la pubblicazione dell’opera Nuove ricerche sull’equilibrio [...] compasso. Fu anche poeta, ricordato soprattutto per il poemetto in versi sciolti Invito a Lesbia Cidonia, con cui il rettore Mascheroni invitava la contessa Paolina Grismondi a visitare l’ortobotanico e i musei scientifici dell’università di Pavia. ...
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Botanico (Padova 1474 - ivi 1558); fu il primo lettore dei Semplici dell'università di Padova (dal 1533 al 1549), dove nel 1545 fondò l'orto medicinale e raccolse una collezione di droghe. Fu il primo [...] ad insegnare la farmacognosia come scienza e precisamente quale ramo delle scienze naturali, non limitandosi quindi alla semplice interpretazione dei testi classici. Autore dei Commentari dei libri delle ...
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Botanico (Potsdam 1822 - Bonn 1880). Dapprima giardiniere, divenne poi prof. di botanica e direttore dell'Orto dell'univ. di Bonn. Anatomista e istologo valente, eseguì, malgrado gli imperfetti metodi [...] di tecnica del tempo, ricerche fondamentali, specialmente sui tessuti meristematici dell'apice del caule e sullo sviluppo dell'embrione delle Dicotiledoni e delle Monocotiledoni ...
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Botanico (Dresda 1822 - Atene 1902), prof. di botanica, direttore dell'Orto di Atene e, dal 1858, del museo di storia naturale. Viaggiò molto in Europa e particolarmente in Grecia. Frutto di questi viaggi [...] fu la scoperta di 7 nuovi generi e di circa 700 specie nuove ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....