TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] di fisica e medicina, incarico confermato il 24 novembre 1763. Nel 1734 fu ammesso alla Società botanica, che guidò fino al 1746 e di cui diresse l’orto (Contardi, 2002, pp. 26 s.), e alla Società Colombaria di Firenze, presso la quale apparve il ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] recensiti da C. Roux (in Le probl. de l'édaphisme… Récents travaux des botan. italiens. Exposition des mémoires du doct. G. G., Lyon 1919) e da al tutto un certo aspetto monumentale; nell'orto fu effettuato il totale rifacimento dell'impianto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il viaggio, nel Settecento, non solo è una moda condivisa da dame, avventurieri, filosofi [...] annuncia accanto a quello archeologico il nuovo collezionismo botanico, dalle isole del Pacifico il mito rousseauiano per giungere alla conclusione “che bisogna coltivare il proprio orto”. Se Candido si presenta come la satira di ogni ricerca ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] rivendicare la priorità di fondazione dell'Orto di Pisa su quella dell'Orto di Padova. È ammirevole in quel nat., s. 6, I (1926), pp. 281-284, e in Nuovo Giorn. botan. ital., n. s., XXXIII (1926), pp. 501-626; Il gametofito femmineo delle ...
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agrumi
Alessandra Magistrelli
Belle e profumate piante, dai frutti ricchi di vitamine
Gli agrumi sono un importante gruppo di piante dai frutti commestibili, di cui fanno parte l'arancio, il mandarino, [...] "aspro", con riferimento al sapore dei frutti, mentre il nome botanico del genere più noto è Citrus con la specie sinensis, l' parte dell'eroe di alcuni 'frutti d'oro' rubati nell'orto delle Esperidi. Le Esperidi erano tre divinità che custodivano un ...
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Piccolo o medio appezzamento di terreno, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto.
Orticoltura
L’orticoltura (o orticultura) è la coltivazione degli ortaggi, ossia delle piante alimentari coltivate [...] S. Giustina un contratto per il terreno destinato all’‘Orto dei semplici’, al canone annuo di 25 ducati. Nelle ripetute sollecitazioni fatte dal Bonafede per ottenere la creazione dell’o. botanico padovano, vi è un cenno al giardino mediceo fondato ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] differiscono in parte da quelli del codice di Parigi.
La nomenclatura botanica comincia con la 1ª ed. dell'opera Species plantarum di Nel caso speciale di derivati bisostituiti s'usarono i prefissi orto-, meta- e para- per individuare le posizioni 1,2 ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] no, mentre il criterio col quale il sistematico, zoologo o botanico, è costretto a circoscrivere le specie, è quasi sempre morfologico stabile, come accade comunemente per le piante da orto, frutto e giardino, che si riproducono artificialmente per ...
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PENZIG, Otto
Augusto Béguinot
Botanico, nato a Samitz (Slesia prussiana) il 15 marzo 1856, morto a Genova il 6 marzo 1929. Per un breve periodo diresse la stazione agraria di Modena, quindi, nel 1886, [...] passò alla cattedra di botanica dell'università di Genova, che resse con l'annesso orto sino alla morte.
A Padova della maggior parte delle piante italiane.
Bibl.: A. Béguinot, in Archivio Botanico, VI (1930); R. Savelli, in Nuov. Giorn. Bot. Ital., ...
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JACQUIN, Nicolaus Joseph, barone di
Augusto Béguinot
Botanico, nato a Leida il 16 febbraio 1727, morto il 24 ottobre 1817 a Vienna dove trascorse la massima parte della sua esistenza. Nel 1763 fu nominato [...] e di mineralogia all'accademia di Chemnitz e poco dopo di botanica e di chimica all'università di Vienna. L'imperatore Francesco I, che lo aveva chiamato per illustrare il famoso orto di Schönbrunn, lo inviò in seguito in America per studiarvi la ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....