COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] busto eseguito da G. Romagnoli (1914); e poi il palazzo del Credito romagnolo, in via Rizzoli; l'edificio dell'istituto dell'ortobotanico (1916); ammodernamenti di case in via Rizzoli e via Orefici; villino in viale XII Giugno, n. 14, di "raffinato ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Prato della Valle, datato 1824-25.
Lo J. prevedeva una vera e propria città degli studi in relazione con l'ortobotanico, la basilica del Santo, l'ospedale nuovo. La vicenda lo vide scontrarsi con il conservatorismo burocratico e accademico, scontro ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] : C. G., in Studi in onore di Salvatore Caronia Roberti, Palermo 1966, pp. 235-259 (con bibl.); A.J. Lima, L'ortobotanico di Palermo, Palermo 1978, p. 66 e passim; G. Fatta - M.C. Ruggieri Tricoli, Medioevo rivisitato. Un capitolo di architettura ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] ).
Allo stesso anno risalgono gli elaborati - anch'essi conservati presso l'Archivio di Stato di Parma - per l'ortobotanico su strada dei Genovesi (attuale via Farini), ma i numerosi interventi di modifica subiti in seguito dall'edificio rendono ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] minori del G. vanno menzionate le cappelle Maurizi e Cortesi al Verano, di datazione incerta; l'ingresso dell'ortobotanico nel vicolo Corsini (Roma, Arch. stor. Capitolino, Ispettorato edilizio, prot. 3064/1897); il restauro di parte del pavimento ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] un’altra importante commissione che portò Filippo a Pisa. Dall’agosto 1603 al giugno 1604 è documentato, infatti, nell’Ortobotanico a eseguire disegni sotto la guida del semplicista Francesco Malocchi (Tongiorgi Tomasi, 1980, pp. 519, 525, C.VI. 30 ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] e Roma al tempo di Pio IX, Urbino 1979, p. 10). Evidenti richiami a tale prospetto appaiono nella palazzina dell'ortobotanico, che il G. disegnò nel 1846 e nel completamento del fronte sul corso Garibaldi di palazzo Albani Nuovo (1847-50), edificato ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] (1809).
Il G. si misurò pure con temi di valenza urbanistica. Nel 1805 diede un disegno non eseguito per un vasto ortobotanico nell'ortaglia dell'ex convento di S. Teresa, su idea del viceré Eugenio di Beauharnais (Arch. di Stato di Milano, Studi ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] e Busti dei quattro figli del marchese Morosini, 1840: ubicazione ignota; Busto di Carlo Linneo, 1843: Modena, ortobotanico); e anche quando lo scultore si dedica a composizioni complesse ricorre a materiali morbidi e dimensioni contenute, come ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] fu ristampata a spese del Senato palermitano nel 1783, con le aggiunte del giardino pubblico di villa Giulia e dell'ortobotanico, e fu di nuovo riprodotta nel 1791. L'impegno cartografico del G. continuò con l'incisione della Carta della Sicilia ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....