Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] dell'univ. di Uppsala (dove insegnò fino al 1763), che comportava anche la sovrintendenza dell'ortobotanico. Passato all'insegnamento di botanica, dietetica e materia medica (1742), divenne medico del re (1747), fu nominato cavaliere della Stella ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] , Invito a Lesbia Cidonia (1793), indirizzato alla contessa Paolina Grismondi (in Arcadia Lesbia Cidonia) per una visita all'ortobotanico e ai musei scientifici dell'università di Pavia, che M. vede come una risorta Atene, centro di raccolta di ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] , ecc.), alla sua tecnica di imbalsamazione e di preservazione dei preparati anatomici, al catalogo delle piante dell'ortobotanico di Amsterdam (1697-1701) e alla collezione privata di preparati anatomici descritta nei dieci volumi del Thesaurus ...
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Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in ortobotanico modello. [...] Alla corte pontificia fu consigliere di Gregorio XIII, ebbe incarichi di fiducia da Sisto V e da Clemente VIII di cui fu archiatra. Il suo nome è tuttavia legato soprattutto alla mineralogia e alla paleontologia ...
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Abate e scienziato (Scandiano 1729 - Reggio nell'Emilia 1813). Prof. di fisica a Reggio, rettore del collegio di S. Carlo a Modena e prefetto dell'ortobotanico, è noto per le sue osservazioni sulle correnti [...] protoplasmatiche nelle piante (Sulla circolazione del fluido scoperta in varie piante, 1776) ...
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Medico e botanico (Croara d'Imola 1490 - Bologna 1556). Professore di medicina e di semplici a Bologna, poi a Pisa (1544) e nuovamente a Bologna (1554), fondò l'OrtoBotanico di Pisa e, successivamente, [...] quello di Firenze (1545). Fu forse il primo a preparare collezioni di piante per erbario. Esercitò una grande influenza attraverso la corrispondenza e, soprattutto, l'insegnamento: U. Aldrovandi, A. Cesalpino, ...
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Farmacista (Dignano, Istria, 1793 - Trieste 1858); attivo a Trieste, pubblicò varie osservazioni sulla flora dell'Istria e particolarmente sulle alghe marine, di cui scoprì diverse specie nuove, su prodotti [...] farmaceutici, ecc., e la relazione di un suo viaggio per l'Istria, Dalmazia e Montenegro con il re Federico Augusto II di Sassonia. Nel 1828 fondò l'ortobotanico di Trieste. ...
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Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] Lasciò la Sardegna nel 1955, chiamato presso l’Università di Pisa a occupare la cattedra di Botanica e ad assumere la direzione dell’Istituto e dell’OrtoBotanico, già affidata al suo illustre maestro A. Chiarugi, che si era trasferito a Firenze. Nel ...
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Soprannome con il quale è noto il medico Antonio Brasavola (Ferrara 1500 - ivi 1555). Medico e filosofo, fu professore allo Studio di Ferrara e alla Sapienza di Roma, del cui Collegio dei medici divenne [...] il suo insegnamento in questo campo, uno dei centri più importanti d'Europa. Tra l'altro organizzò nel 1536 l'Ortobotanico del Belvedere. Autore di numerose opere, alcune delle quali ancora inedite, la sua fama è legata all'Examen omnium simplicium ...
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Naturalista (Schiedam 1619 - Leida 1669). Addottoratosi in filosofia a Utrecht nel 1639, si trasferì a Boscoducale dove, nel 1644, venne nominato professore di filosofia presso il locale ateneo. [...] 1664, gli venne conferito il dottorato in medicina e, nel 1667, l'insegnamento della botanica. Pubblicò un inventario delle specie presenti nell'ortobotanico dell'università di Leida (1668) e si dedicò alla ricerca fisiologica seguendo le orme di ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....