Botanico canadese (n. Kingsey Fall, Quebec, 1885 - m. presso Saint Hyacinthe 1944), direttore dell'istituto e dell'ortobotanico da lui fondati all'univ. di Montreal, presidente della società canadese [...] per il progresso delle scienze; sistematico e fitogeografo, contribuì efficacemente alla conoscenza della flora del Canada (oltre alle memorie è importante la magistrale Flore Laurencienne) e dell'isola ...
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Botanico (Bairo 1858 - La Plata 1926); emigrato in Argentina, fu prof. di botanica e direttore dell'Ortobotanico a Buenos Aires, poi dal 1885 a La Plata, dove insegnò anche patologia vegetale e fu direttore [...] generale al ministero dell'Agricoltura. Compì numerose esplorazioni in Argentina, alla cui conoscenza botanica contribuì validamente illustrando sia le Fanerogame sia i Funghi. ...
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Botanico (Alton, Hampshire, 1746 - Londra 1799). Farmacista e orticoltore, fondò un ortobotanico privato dove erano coltivate circa 6000 specie e varietà di piante. Pubblicò alcuni lavori di botanica [...] sistematica e, più importante di tutti, dal 1787, il Botanical Magazine, opera che continua tuttora e che pubblica ottime tavole a colori rappresentanti le Fanerogame di maggior interesse ...
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Botanico (Filehne, od. Wieleń, Posnania, 1841 - Karlsruhe 1891), prof. di botanica e fondatore dell'Istituto e dell'Ortobotanico di Karlsruhe. Si occupò di importanti questioni di fisiologia vegetale, [...] ma il suo nome è particolarmente legato alla fondazione (1883) del periodico Botanischer Jahresbericht, che continua a essere pubblicato e raccoglie la bibliografia botanica mondiale. ...
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Botanico e medico (Roma 1818 - ivi 1876); socio nazionale dei Lincei (1864). Si dedicò alla botanica contribuendo alla conoscenza della flora romana. Interessanti le sue esperienze sull'acclimazione di [...] piante esotiche nell'ortobotanico, di cui fu direttore (1853-71), e i suoi studî storici su F. Cesi e i primi Lincei. ...
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Botanico (Firenze 1769 - Pisa 1844). Si dedicò agli studî di chimica, fisica e storia naturale; nel 1794 si addottorò in medicina e ottenne l'insegnamento della chimica sperimentale, poi della botanica, [...] con la direzione dell'Ortobotanico, nell'ateneo pisano. Opere principali: Flora pisana (1798); Materia medica vegetabile toscana (1805). ...
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Botanico e naturalista (Gand 1807 - Liegi 1852); direttore dell'Ortobotanico e prof. di botanica a Leida (dal 1835); dal 1837 membro dell'Accademia delle scienze di Bruxelles. Scrisse varie memorie di [...] fisica, zoologia e botanica; scoprì un processo di fecondazione artificiale della vaniglia poi largamente usato. ...
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Botanico (Copenaghen 1789 - ivi 1852), prof. di botanica (dal 1821), poi (1841) anche direttore dell'Ortobotanico di Copenaghen. È uno dei fondatori della fitogeografia. Una delle sue pubblicazioni si [...] riferisce all'Italia: Tableau du climat et de la végétation de l'Italie, 1839 ...
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Botanico (Neukirchen 1839 - Berlino 1887). Prof. di botanica e dir. dell'istituto e dell'Ortobotanico a Berlino. Tra l'altro pubblicò uno studio (Blütendiagramme, 2 voll., 1875-78) nel quale sono studiati [...] i varî tipi di diagrammi fiorali e di infiorescenze ...
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Botanico (S. Giuliano del Sannio 1839 - Napoli 1883); fondò a Portici il laboratorio e l'ortobotanico; fu poi prof. di botanica nell'univ. di Roma (1877). Pubblicò diversi lavori di istologia, anatomia, [...] algologia ed ecologia ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....