Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] 1593) e una cattedra di chirurgia e farmacia (1597). Nel 1626, per ordine di Luigi XIII, è creato a Parigi l'ortobotanico che è all'origine del Museo Nazionale di Storia Naturale.
Per la zoologia la situazione è diversa, le conoscenze che riguardano ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] opere e di commentarle principalmente con l'ausilio dei commentatori greci. È il Barbaro che fonda a Venezia il primo ortobotanico; è il Barbaro, che traduce e pubblica la Paraphrasis in Aristotelem di Temistio, dedicandola a Sisto IV (Treviso, 1481 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] a essere utilizzati più nel campo della didattica che in quello dell'euristica.
L'Italia
Nel 1543 fu creato l'Ortobotanico di Pisa e, due anni più tardi, quello di Padova, entrambi legati alle rispettive università e destinati all'insegnamento dei ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] Dopo la morte di Schreibers, l'amministrazione imperiale non nominò un successore ma affidò le tre sezioni di zoologia, botanica (nell'ortobotanico) e mineralogia ognuna a un conservatore autonomo che, a partire dal 1867, prese il nome di 'direttore ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] in cui possono essere vedute e da cui le si può descrivere. [...] Il gabinetto di storia naturale e l'ortobotanico, nella forma in cui vengono attrezzati nel periodo classico, sostituirono al corteo circolare della 'mostra' l'esposizione delle cose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] di fare grandi progressi nella conoscenza e nella catalogazione della natura e, più in specifico, del regno vegetale, fu l’ortobotanico o ‘dei semplici’, nome che veniva usato all’epoca per designare le piante medicinali.
Una ventina di anni prima ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] al servizio di George Clifford, a incontrare Miller a Londra e Dillenius a Oxford. Appena l'anno prima aveva visitato l'Ortobotanico di Amsterdam e quello di Leida, dove aveva conosciuto Boerhaave e Adrian van Royen, per divenire alla fine del 1735 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] naturalisti Andrea Bacci e Andrea Cesalpino, divenne infatti chirurgo presso l’ospedale S. Spirito in Sassia, direttore dell’Ortobotanico vaticano e professore di materia medica e lettore di anatomia presso lo Studium Urbis, dove il 20 novembre 1622 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] di Salerno. L’Accademia di Ruscelli non era solo un luogo di discussione, ma anche di ricerca: oltre all’ortobotanico, vi era un laboratorio chimico con forni e apparati di distillazione, nel quale lavoravano artigiani, orafi, distillatori e ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....