Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] e le piante che vivono soltanto sulle dune di sabbia del mare o dei deserti, e così via. In alcuni casi, l'ortobotanico conserva anche piante rare, in modo da proteggerne la specie.
Il pollice verde
Avere il pollice verde significa essere capaci di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] in cui possono essere vedute e da cui le si può descrivere. [...] Il gabinetto di storia naturale e l'ortobotanico, nella forma in cui vengono attrezzati nel periodo classico, sostituirono al corteo circolare della 'mostra' l'esposizione delle cose ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] non in modo dicotomico" (643b 12-15).
Nell'ambito botanico, una simile difficoltà sembrava essere stata riconosciuta da Teofrasto, Germania; il sistema di John Ray fu adottato per l'Ortobotanico dell'Università di Leida da Peter Hotton (1648-1709), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] di fare grandi progressi nella conoscenza e nella catalogazione della natura e, più in specifico, del regno vegetale, fu l’ortobotanico o ‘dei semplici’, nome che veniva usato all’epoca per designare le piante medicinali.
Una ventina di anni prima ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] al servizio di George Clifford, a incontrare Miller a Londra e Dillenius a Oxford. Appena l'anno prima aveva visitato l'Ortobotanico di Amsterdam e quello di Leida, dove aveva conosciuto Boerhaave e Adrian van Royen, per divenire alla fine del 1735 ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] secolo.
Oltre alle strutture dei frutti e dei fiori, August Johann Georg Karl Batsch (1761-1802), professore di botanica e direttore dell'ortobotanico dell'Università di Jena, studiò nel 1802, nel suo sistema naturale delle piante con fiori e delle ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] italiani, tenutosi a Milano fra il 15 e il 19 sett. 1906.
Nel 1903 assunse la direzione del Civico Ortobotanico, che riorganizzò completamente, dedicando particolare attenzione alla flora locale e, nello stesso anno, diede alle stampe un nuovo ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] di S. Andrea, il C. fu assistente, mentre continuava le ricerche naturalistiche e pittoriche.
Nella stessa Chioggia creava un ortobotanico e uno sceltissimo erbario ricco di piante indigene e di alghe dell'estuario veneto e dell'Adriatico, e, in ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] C. e l'ambiente scientifico in cui visse.
Del C. si conservano un ritratto ad olio nell'Ortobotanico di Pisa, un acquerello nell'Ortobotanico di Bologna, una silografia pubblicata nel volumetto dell'Olivi.
Fonti e Bibl.: P. A. Mattioli, Nelli sei ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] proprietà terriere site nei dintorni di Mantova e Verona furono lasciate a favore di poveri ammalati di tubercolosi; all'ortobotanico di Padova andarono la copiosissima raccolta di alghe, forse la più completa allora in Italia, e la biblioteca.
Già ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....