PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] oppure gli stessi Aldrovandi e Sigonio) e si fece promotore di importanti iniziative culturali, quali la fondazione dell’Ortobotanico, nel 1568, affidato alla cura di Aldrovandi, e della Società tipografica, nel 1572, che tanta parte giocò nella ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] scienze matematiche e si applicò particolarmente alle "medicinali speculazioni", coltivando numerosissime piante medicinali in un ortobotanico con oltre trecento specie allevate, sulle orine del naturalista Melchiorre Guilandino, che viveva a Padova ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] suoi simboli non solo nella lirica 'alta' dove il topos botanico secondo il quale il frutto sta per l'amore è volte nel discordo si rivolge alla donna chiamandola fiore de l'orto, una volta in rima con deporto, come nel Contrasto (Bianchini ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....