BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] conseguito la cattedra sognata e forse anche a riabilitarlo di fronte agli occhi dei vigili e intransigenti difensori dell'ortodossia, il 1º genn. 1746, grazie all'intercessione degli amici e del Foscarini, giunse da parte del vescovo della città ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] delle attività svolte; con un provvedimento più controverso, il codice proibiva ai membri di consultare praticanti non-ortodossi o settari, tra cui omeopati, idropati e naturopati. Tutto ciò aprì negli anni intorno al 1880 un contenzioso ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] la necessità di riconsiderare attentamente l'attribuzione del dipinto stesso. Il fatto che ci si imbatta in punzoni 'non ortodossi' all'interno di una determinata produzione necessita di una spiegazione, che può essere quella del trovarsi in presenza ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] alla Vita di Gesù, in cui figurano tutti i discepoli (per es. Ravenna, battistero Neoniano o degli Ortodossi, cupola; Monreale, duomo, abside centrale; Cefalù, cattedrale, abside centrale), raffigurandolo in piena maturità, con capelli e barba ...
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libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] ’ordine dei benedettini. Considerati la scarsità e il costo della pergamena e il desiderio di far scomparire testi ritenuti non ortodossi, spesso i fogli di un codice più antico erano utilizzati per riscriverci sopra dopo aver raschiato via il testo ...
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Vedi Bulgaria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dopo le manifestazioni di piazza nel novembre 1989 e le prime elezioni libere nel 1990, la Bulgaria ha avviato un processo di apertura democratica [...] una minoranza macedone che non è conteggiata a livello ufficiale. Ai gruppi etnici corrispondono lingue e religioni differenti. Gli ortodossi rappresentano l’84% della popolazione, i musulmani sono il 13% e i cattolici il 2%. Esistono anche minoranze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] aprendo tutte le porte alla Chiesa romana, cui offrì anche, al sinodo di Brzesc (1596), l’unione con gli ortodossi ruteni che venivano in questo modo sottratti all’ingerenza religiosa moscovita.
La politica di riconquista della Polonia e della ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] principalmente in Egitto e Siria. È lecito immaginare che l'imposizione dell'Ekthesis nelle diocesi dell'Esarcato, dove l'ortodossia era la regola e il monofisismo non rappresentava un problema, avrebbe potuto rendere molto difficili i rapporti tra I ...
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Psicoterapia
Edoardo Giusti
Si definisce psicoterapia un sistema di cura pianificato che, nel trattamento di malattie di origine essenzialmente psichica, si basi sull'utilizzo di mezzi psicologici attraverso [...] a orientamento introspettivo. Ma anche all'interno dello stesso edificio freudiano si sviluppano due modelli teorici affini e ortodossi, rappresentati in Gran Bretagna dalla scuola di M. Klein, nel 1936, e negli Stati Uniti dalla 'psicologia dell ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] per divergenze confessionali, è ciò che il G. dice dei rapporti con le altre confessioni cristiane, gli armeni e i greco-ortodossi. Mentre con i primi le relazioni erano amichevoli e produttive a tutti i livelli, quelle con la gerarchia della Chiesa ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...