CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] prima dalla Riscossa di Breganze e poi, il 30 genn. 1914, dalla Civiltà cattolica che rilevò in esso alcuni passaggi non ortodossi; a seguito di questi attacchi fu vietato al C. dalla curia di Milano di celebrare la messa e di ricevere pubblicamente ...
Leggi Tutto
CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] con il modello romano anche quello ginevrino della Chiesa, il C. aveva ingenerato molti sospetti nei pastori valtellinesi ortodossi. Ma solamente nel 1567 era stata scoperta la sua vera posizione religiosa. La denuncia era partita da Gabriele ...
Leggi Tutto
DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] solite annose questioni che formavano oggetto di contrasto fra le due corti (come l'irriducibile avversione dei sudditi greci ortodossi ad accettare la liturgia di rito latino; l'intenso contrabbando di sale e olio che avveniva attraverso la sacca ...
Leggi Tutto
PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] convento di S. Francesco di Pèra, quartiere cristiano sulla costa nord del Corno d’Oro, sede del vicariato patriarcale greco-ortodosso e competente sulle missioni di Moldavia e Valacchia alle quali, dopo studi di lingua araba e turca, fu destinato il ...
Leggi Tutto
Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] fatto notare Robert Brunschvig (1940-1947), l'intenzione dell'emiro era quella di creare a Tunisi un nuovo centro dell'ortodossia almohade, e nei trattati con i mercanti cristiani l'emiro utilizzò il termine "almohadi" per descrivere i suoi sudditi ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] non è accertato il coinvolgimento diretto del C. in disegni di sovversione politica. Certamente fu sempre ligio all'ortodossia religiosa. La stessa filosofia telesiana, che aveva costituito l'orientamento teorico centrale della sua opera, viene poi ...
Leggi Tutto
Vedi Montenegro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Montenegro è un paese dei Balcani occidentali indipendente dal 2006. La sua giovane storia è strettamente legata a quella della vicina Serbia. [...] (štokavo) è considerata dai linguisti una variante dialettale del serbo-croato. Sempre secondo il censimento del 2003 i cristiano-ortodossi erano il 74% della popolazione, i musulmani il 18% e i cattolici il 4%.
Merita infine menzione il caso ...
Leggi Tutto
Controllo delle nascite
Margherita Fronte
Come evitare gravidanze indesiderate
I metodi anticoncezionali hanno come scopo quello di impedire la fecondazione dell’uovo da parte dello spermatozoo, permettendo [...] che l’impiego di metodi anticoncezionali non è un peccato; analoga alla loro è la posizione dei cristiani ortodossi.
Nella religione ebraica, l’insegnamento della Bibbia «crescete e moltiplicatevi» sembra vietare l’uso di anticoncezionali, ma le ...
Leggi Tutto
Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] si mantenne a lungo una tradizione diversa.
Diversamente dal Natale, la Pasqua è quindi una festa mobile. Oggi gli ortodossi celebrano la Pasqua in una data diversa rispetto ai cattolici, in quanto non hanno accettato la riforma del calendario ...
Leggi Tutto
Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] -Trzcinska, Komeda, Zoska i inni (Komeda, Zoska e altri), Warszawa 1996.
Krzysztof Komeda, a cura di M. Furdal, M. Borroni, Milano 1999.
A. Pezzotta, Ortodossi e iconoclasti. La libertà perduta di Krzysztof Komeda, in "Segnocinema", 1999, 98, p. 72. ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...