TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] che soltanto al termine del processo compositivo trovavano la loro sanzione drammaturgica e il loro titolo.
Agli occhi ortodossi del t. ordinario tutto ciò pareva disordine, incapacità, far per scherzo. Dovunque vivessero, i gruppi del t. parallelo ...
Leggi Tutto
SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] aggiri sul milione e mezzo. Come confessione gli Sloveni sono in maggioranza cattolici (soltanto 2,1% luterani e 0,6% ortodossi). La densità di popolazione aumenta da ovest a est con l'abbassarsi della regione e mentre presenta valori piuttosto bassi ...
Leggi Tutto
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] (trinità di Dio, riconoscimento della natura divina di Gesù Cristo), che sono patrimonio comune di cattolici, ortodossi, anglicani e protestanti. Più difficile è tracciare una linea di demarcazione precisa fra nuove forme del protestantesimo ...
Leggi Tutto
TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] (musulmani), quasi 30.000 Italiani (cattolici), circa 18.000 Ebrei e 6000 stranieri in gran parte Maltesi e Greci (ortodossi).
Mentre l'aumento annuo degli Arabi, Berberi, Ebrei e stranieri è dovuto solo all'incremento naturale della popolazione, il ...
Leggi Tutto
VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] di Gesù e sul cosiddetto "ciclo di Pilato") si pensa oggi per lo più che tali scritti nella loro origine siano fondamentalmente ortodossi, anche se la loro "teologia" è ancor vaga ed imprecisa e spesso contiene espressioni (per es. encratite) che ...
Leggi Tutto
‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] è la musulmana, ma, presso la grandissima maggioranza della popolazione e presso i governanti, secondo l'eresia ibāḍita (v.); sono sunniti (ortodossi) secondo la scuola shafi‛ita gli abitanti della costa di Ẓafār ed i più degli Shiḥūh; vi sono tribù ...
Leggi Tutto
OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] dato livello di occupazione. Per conseguire lo scopo si deve adottare una politica finanziaria ben lontana dai canoni ortodossi. Deriva da ciò il particolare significato del bilancio statale, inteso non solamente come strumento per determinare la ...
Leggi Tutto
. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] che doveva avere una personalità umana; cfr. Strom., II, 8, 36; Excerpta e Theod., 16), e l'altro, che scandalizzava gli ortodossi, che il Cristo morendo aveva anche espiato colpe da lui commesse o in lui virtuali; a meno che questo passo non fosse ...
Leggi Tutto
GRONINGA (oland. Groningen; A. T. 44)
Johannes J. HANRATH
G. I. HOOGEWERFF
Adriano H. LUIJDJENS
Johannes J. HANRATH
Joseph ENGERT
È la terza città commerciale dei Paesi Bassi e capoluogo della [...] la divinità di Cristo, la Trinità, l'inferno, l'infallibilità della Scrittura - erano respinti. Combattuta molto dai protestanti ortodossi, questa scuola passò facilmente a correnti più moderne e perdette molto della sua influenza. Oggi essa porta il ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] ad Agapito, inoltre affermava di essere in comunione con i vescovi d’Oriente, di Dardania e dell’Illiria e di considerare ortodossi Teodoreto e Ibas. Il papa affermava anche che nulla era stato intrapreso contro i quattro concili, ma che la questione ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...