Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] chiaramente già alla fine del secolo scorso. 'Revisionisti' come Bernstein, David, Kampffmeyer - confutati dagli 'ortodossi' Kautsky, Pannekoek, Lenin - anticipano molte delle obiezioni rivolte a Marx dalla sociologia contemporanea (v. Fetscher ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] e dell’apparato burocratico nazionale, costituisce una sorta di ‘stato nello stato’, erettosi tradizionalmente a baluardo dell’ortodossia kemalista. Per tre volte, nel corso della storia repubblicana (1960, 1971 e 1980), l’esercito ha attuato ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] il codice che interpreta le relazioni tra l'osservatore e la realtà. Willy Baumeister, uno degli artisti fotografi più ortodossi alla dottrina neoplastica, ne fornisce una dimostrazione applicata allo sport con una serie di fotocomposizioni in stile ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] tra vitalismo e meccanicismo, la cosidetta generatio aequivoca poteva essere difesa con la stessa convinzione da aristotelici ortodossi come Athanasius Kircher (1602-1680) e Filippo Buonanni (1638-1725), da figure sfuggenti di novatores come Gerolamo ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] primitivo quale si esprime nella missione degli apostoli. Non solo, ma nel martire appare appunto il senso ultimo di eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su cui discutere per anni e secoli, non avremmo dei martiri; e ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] thailish o thainglish, inglese con forti interferenze thai usato in Thailandia), yeshivish (lingua parlata da ebrei askenazi ortodossi nell’ambito di scuole talmudiche, con basi nell’yiddish), yinglish (inglese di comunità ebraiche in Paesi anglofoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] delle politiche dell’offerta. Sull’opportunità di tale indirizzo si dividerà il campo liberale. Favorevoli economisti ortodossi come Costantino Bresciani Turroni (1957), agnostico un liberista come Epicarmo Corbino; nettamente contrari – e in grado ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] l'esistenza di un'arte figurata nei palazzi dei principi omayyadi, poiché essa contrasterebbe con l'affermazione dei musulmani ortodossi secondo la quale la dottrina dell'Islam e l'avversione del profeta Maometto verso gli artisti avrebbero impedito ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] sociale razionale dell'ambiente: violenza e manifestazioni autodistruttive sarebbero scomparse. Anche i comportamentisti più ortodossi hanno spesso preso le distanze da questo ambientalismo radicale, che tuttavia ha orientato la produzione ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] notevole dell'architettura mamelucca, quasi certamente opera di un architetto siriano. La madrasa, concepita per i quattro riti ortodossi della legge islamica, a causa delle sue ambiziose proporzioni non fu mai completata, ma venne usata anche come ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...