L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] degli esecutori contro la bestemmia, nel dicembre '37, espressione delle preoccupazioni con cui lo stato guarda ora alla tutela dell'ortodossia religiosa, prima affidata alle cure del consiglio dei dieci e dei signori di notte (225). Due anni dopo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] maggior parte degli Stati, e benché alcune di queste leggi riconoscessero legittimità di azione ai praticanti non ortodossi, i medici regolari ne furono i maggiori beneficiari. La Johns Hopkins University, fondata nel 1876, introdusse deliberatamente ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] delle strutture ideologico-culturali intermedie (mitologia, religione, consuetudini) per l'interpretazione dei fenomeni artistici, i critici marxisti ortodossi come P. Lafargue, F. Mehring, A. Lunačarskij, V. Friče, ecc. nell'opera d'arte vedevano l ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] gli Anacapresi e la banda»31.
Nello Stato pontificio queste piacevolezze mutavano in «abusi gravissimi» per gli ortodossi cattolici, i quali dagli anni Settanta-Ottanta si sarebbero trasformati in riformisti ceciliani, inflessibili nel registrare una ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] gli ambiti della fisica matematica.
Malus e Arago
Se Biot e Poisson, ciascuno con il proprio stile, sono laplaciani ortodossi, per non dire dogmatici, Malus e Arago sono spiriti più indipendenti, benché entrambi risentano dell'impronta del maestro ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] Marcello lasciava venti libri, tra i quali agiografie e scritti di devozione ma anche opere di autori non propriamente ortodossi come Giovan Francesco Biondi e Giovan Francesco Loredan (36): segno evidente dei rischi che l’accesso alle chiavi del ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] è una forma di danno, che però può essere compensato dai piaceri di una vita felice. Gli esponenti più ortodossi di questa scuola non esitano quindi a concludere che il vegetarianismo è sbagliato, perché la sua generalizzazione causerebbe l'abbandono ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Da quale ceto sociale proveniva il clero ordinato? Un ultimo esito negativo concerne, infine, la limitazione delle esenzioni ai soli ortodossi e non agli scismatici o agli eretici. È un modo di fare pressione per favorire l’unità di tutti i cristiani ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] degli Ariani di Ravenna, in Romanobarbarica, II, 1977, pp. 231-246; id., I monogrammi cristiani del battistero degli Ortodossi a Ravenna, in CorsiRavenna, XXVI, 1979, p. 313 ss.; Ph. Pergola, Considérations nouvelles sur les mosaïques et les ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di culto occidentale e orientale fu per tutto il sec. 12° meno ovvia, essendosi i nuovi vescovi insediati nelle sedi ortodosse ritenute vacanti. Il clero greco e latino, pur dipendendo dal patriarcato di Gerusalemme, era tuttavia libero a un livello ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...