Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] il codice che interpreta le relazioni tra l'osservatore e la realtà. Willy Baumeister, uno degli artisti fotografi più ortodossi alla dottrina neoplastica, ne fornisce una dimostrazione applicata allo sport con una serie di fotocomposizioni in stile ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] l'esistenza di un'arte figurata nei palazzi dei principi omayyadi, poiché essa contrasterebbe con l'affermazione dei musulmani ortodossi secondo la quale la dottrina dell'Islam e l'avversione del profeta Maometto verso gli artisti avrebbero impedito ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] notevole dell'architettura mamelucca, quasi certamente opera di un architetto siriano. La madrasa, concepita per i quattro riti ortodossi della legge islamica, a causa delle sue ambiziose proporzioni non fu mai completata, ma venne usata anche come ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] di evangelisti, apostoli e santi. I medaglioni si dividono in due gruppi: quelli realizzati in v. traslucido con immagini di santi ortodossi e iscrizioni in greco, e quelli in v. opaco rosso che hanno iscrizioni sia in greco sia in latino. Il primo ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] e S. Teodoro che uccide il dragone.I programmi più interessanti dal punto di vista dell'iconografia negli edifici di culto ortodossi si trovano nei punti liturgicamente e simbolicamente più importanti: l'abside e la cupola. Nel sec. 9°, al termine ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] " delle terme di Diocleziano; aula circolare della Vignaccia; Tor de' Schiavi, Mausoleo di S. Costanza, battisteri di Neone, degli Ortodossi e S. Vitale a Ravenna). Un altro sistema per rafforzare la calotta della c. fu tentato inserendo mattoni ad ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] dalle corti dei principi, come testimoniano alcune figurazioni in verità rare. Infatti la condanna degli ambienti religiosi ortodossi musulmani - non diversamente da quella espressa dalla Chiesa in Occidente - per ogni genere di spettacolo e la ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] è occupato da un gran disco, o da rettangoli di porfido o di serpentino, si possono ricordare le tarsie del battistero degli Ortodossi in Ravenna, eseguiti, insieme con i mosaici figurati, al tempo del vescovo Neone (449?-459 d. C.); le tarsie di San ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] con tunica corta, mentre porta sulla spalla una croce-trofeo: è il caso del rilievo in stucco nel battistero degli Ortodossi a Ravenna (450 ca.). Il tema della vittoria proprio di questa immagine fu ulteriormente rafforzato dalla figurazione di C ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di culto occidentale e orientale fu per tutto il sec. 12° meno ovvia, essendosi i nuovi vescovi insediati nelle sedi ortodosse ritenute vacanti. Il clero greco e latino, pur dipendendo dal patriarcato di Gerusalemme, era tuttavia libero a un livello ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...