GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] alla Vita di Gesù, in cui figurano tutti i discepoli (per es. Ravenna, battistero Neoniano o degli Ortodossi, cupola; Monreale, duomo, abside centrale; Cefalù, cattedrale, abside centrale), raffigurandolo in piena maturità, con capelli e barba ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] per divergenze confessionali, è ciò che il G. dice dei rapporti con le altre confessioni cristiane, gli armeni e i greco-ortodossi. Mentre con i primi le relazioni erano amichevoli e produttive a tutti i livelli, quelle con la gerarchia della Chiesa ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] prima dalla Riscossa di Breganze e poi, il 30 genn. 1914, dalla Civiltà cattolica che rilevò in esso alcuni passaggi non ortodossi; a seguito di questi attacchi fu vietato al C. dalla curia di Milano di celebrare la messa e di ricevere pubblicamente ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] con il modello romano anche quello ginevrino della Chiesa, il C. aveva ingenerato molti sospetti nei pastori valtellinesi ortodossi. Ma solamente nel 1567 era stata scoperta la sua vera posizione religiosa. La denuncia era partita da Gabriele ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] convento di S. Francesco di Pèra, quartiere cristiano sulla costa nord del Corno d’Oro, sede del vicariato patriarcale greco-ortodosso e competente sulle missioni di Moldavia e Valacchia alle quali, dopo studi di lingua araba e turca, fu destinato il ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] si mantenne a lungo una tradizione diversa.
Diversamente dal Natale, la Pasqua è quindi una festa mobile. Oggi gli ortodossi celebrano la Pasqua in una data diversa rispetto ai cattolici, in quanto non hanno accettato la riforma del calendario ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] di sette, ma solo di divisioni, che a loro volta si configurano come una maggioranza, i Sunniti, che si impongono come ortodossi, e alcune minoranze di cui le più importanti sono quella degli Sciiti e quella degli Ibaditi, sottogruppo della più ampia ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] cui base si sono sviluppate le lingue slavo-ecclesiastiche della Slavia orientale, cioè in genere quelle degli Slavi ortodossi; il termine slavone indica le tradizioni locali dello slavo ecclesiastico a partire dall’11° sec., che si caratterizzano ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] religiosi, le negoziazioni erano rese però particolarmente difficili, oltre che dalla inveterata diffidenza tra cattolici e ortodossi, dal contrasto che opponeva Eugenio IV ai conciliaristi basileesi. L'auspicata riunione aveva del resto valenze ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] territori, come Cipro e Candia, dove la comunione sotto le due specie era un'abitudine. Numerosi erano gli ortodossi che, spinti a Nord dalle invasioni turche, comunicandosi anche con il vino davano una precisa connotazione alle popolazioni cristiane ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...