MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] i presupposti gnoseologici, ricusando il postulato delle sostanze separate e l'esito metafisico alternativo all'ortodossiacristiana, difendendo l'unità dell'intelletto con un ritorno nel seno delle argomentazioni tomistiche Contra averroistas ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] Scoto, allo scopo di dimostrare che l'astrologia è un'arte "sana", perfettamente compatibile con l'ortodossiacristiana. Per questo egli respinge le posizioni caratteristiche dell'astrologia giudiziaria e in particolare l'"oroscopo delle religioni ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] elaborazioni e interpretazioni dottrinali. A metà degli anni Ottanta l'esarca Smaragdo, ergendosi a garante dell'ortodossiacristiana, con una spedizione che agli scopi punitivi univa quelli dimostrativi della capacità di ferma reazione imperiale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] quello relativo alla giustizia divina, che - secondo l'ortodossia cattolica - condanna all'Inferno chi, senza colpa, anzi anche osservando tutte le virtù cardinali, non ebbe la fede cristiana perché materialmente non ne ebbe conoscenza (Monarchia II ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] DC, all'insegna di un deficit spending senza molta ortodossia teorica, ma in cui c'era del vecchio 1945-59, Firenze 1982; L. Basso, Due totalitarismi, Fascismo e Democrazia cristiana, Milano 1951; P. Togliatti, Per un giudizio equanime sull'opera di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di parte cattolica a spender fin troppe parole per rivendicare l'ortodossia religiosa di Bartolo. Mss.: Bologna (Bibl. del Coll. di stica aveva inquadrato e sistemato la dottrina cristiana. Il ricomposto sistema aristotelico sconvolge queste posizioni ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di quest'anno la stesura del vasto trattato Della monarchia de' Cristiani (perduto), che fu offerto all'Orsini e inviato al del Tufo angosciate e supplichevoli protesta la propria innocenza e ortodossia presso il pontefice e i cardinali nipoti, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] invece a Bisanzio, dove Giustino aveva sì ristabilito l'ortodossia contro l'eresia acaciana, ma si era mostrato 'intento di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di avere contribuito ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] aderito al suo progetto di una lega antiturca tra i principi cristiani. Sin dal 1596, C. VIII aveva fatto sondare le nomine, non solo nel caso già ricordato del Benoist, della cui ortodossia C. VIII aveva motivo di dubitare, ma anche in quelli in ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] essere accusata di aver sabotato il tentativo dì riconciliazione della Cristianità, si vide costretta in linea di principio all'invio vittima di quel clima di sospetto in merito alla sua ortodossia che si stava creando in quei mesi e che doveva ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...