Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Cristo ebbe luogo nella pri-ma sera della Pasqua ebraica. Il calendario ebraico, tuttavia, non era affidabile nel tentativo di Kepler, che era un devoto luterano (sebbene non del tutto ortodosso), credeva di guardare a un Universo creato da Dio in ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] tipo di comunismo antico è quello praticato dalla setta ebraica degli Esseni (II secolo a.C.-I secolo d 'maoismo' è stata quella di operare un capovolgimento dell'ortodossia marxiana assai più radicale di quello operato dai bolscevichi russi ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] era quel Rolando da Cremona incaricato dal papa di riportare all'ortodossia Ezzelino da Romano che, come il suo alleato Federico II, si serviva di testi astrologici tradotti dall'ebraico.
Quel che così appare è una cerchia di dotti che, comunque ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] e intonazioni diverse. Il riferimento alla cabala e alla tradizione ebraica da parte di Pico, infatti, non si limita a configurarsi sia da parte di filosofi ligi a una rigorosa ortodossia aristotelica, come Giulio Cesare Scaligero, sia da parte ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] casse del regno, o di guarire un male che la medicina ortodossa non sa curare; un utilitarismo che spinge a favorire gli o la coniugazione di diverse influenze: la cabala cristiana o ebraica, il Corpus hermeticum, l'opera di Ficino, quella di ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] agli antichi; lo stesso Agostino, campione dell’ortodossia teologico-politica cristiana secondo Peterson, ne fornisce una ), idea che i cristiani avevano ereditato dal millenarismo ebraico, che era stata potentemente rilanciata da Ippolito all’inizio ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] nella sacralità della "persona umana" che, pur non esprimendo alcuna ortodossia, "ha qualcosa della trascendente maestà che le Chiese di ogni tempo del mondo che ebbe inizio con la profezia ebraica antica e che, in unione con il pensiero ...
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