GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] a quel gruppo di italiani che proseguirono nell'emigrazione le discussioni religiose cominciate in patria, andando oltre la stessa ortodossiariformata e ponendo in dubbio in particolar modo il dogma della Trinità, sostenendo che solo il Padre, e non ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dalle Assemblee di Dio. Circa 100.000 sono gli ortodossi, 30.000 gli ebrei, mentre intorno agli 80.000 15° sec. e degli inizi del 16° non conosca grosse spinte riformatrici nel campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] 1818 e il suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar Atlantide), finendo con l’instaurare la più rigida ortodossia e gerarchia ecclesiastica. È da M. Lutero e ...
Leggi Tutto
(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] A. Bullinger e accolto da quasi tutte le chiese riformate svizzere; lo stesso accordo sta alla base della cosiddetta testo della vita ecclesiastica svizzera. Una riaffermazione dell’ortodossia calvinista contro le tendenze moderate della scuola di ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] voll., Toronto 1982; R. Di Leo, L'economia sovietica tra crisi e riforme (1965-1982), Napoli 1982; J. Chiama, J.-F. Soulet, Histoire de obbedienza, nonostante certe apparenze critiche, all'ortodossia ufficiale. Il genere di maggior successo popolare ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , perché ufficialmente ne venisse riconosciuta l'ortodossia. Un parere favorevole sarebbe stato naturalmente del regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] funzioni, un elemento chiave per la conduzione della sua politica di riforma: non a caso fece giurare ai cardinali vescovi e "al clero quaresimali e autunnali; c'è il giuramento di ortodossia eucaristica di Berengario, notizie relative al primo anno ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] metafisica di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per la filologia e l' M. Verga, Da "cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 13 ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] , invero un'istanza di conformismo, e di ortodossia, ma anzi una di chiarimento e di dibattito W. Kaegi, rec. a Ulrico von Hutten e i rapporti tra Rinascimento e Riforma, pubblicato in Annali della Scuola normale super. di Pisa, XXX (1930), pp. ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] erano di lunga data, e da tempo la sua ortodossia fascista era stata messa in discussione. Già il suo rientro , Bologna 1981, ad Ind.; F. Marcoaldi, M. Pantaleoni, la riforma finanziaria e il governo fascista nel periodo dei pieni poteri, in Annali d ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...