CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il vescovo Foscarari non abbandonò la difesa del C. il quale ricevette "fedeli consigli" e "conforti cristiani" dopo aver difeso l'ortodossia della propria Breve dichiarazione della messa, pubblicata a Modena dal Gadaldini nello stesso anno.
Il nuovo ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] suo dire non conservano il carattere puro dell'ortodossia apostolica (Historia ecclesiastica III, 38, 5 , I monumenti scoperti sotto la basilica di s. Clemente, "Bullettino di Archeologia Cristiana", 1870, pp. 129-68, in partic. pp. 146-68; Le Liber ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] imperiale – di rievocare le più importanti basiliche cristiane dell’epoca di Costantino.
L’antico viene citato gigantesche cattedrali è il segno più eloquente di un’affermazione di ortodossia, del ribadito o recuperato legame con la Chiesa di Roma ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] e di sincretismi. Nello stesso tempo, nei paesi di tradizione cristiana (e in misura minore in quelli musulmani) credenze e pratiche necessario inventarle al fine di riaffermare e mantenere l'ortodossia teologica, che si presenta come loro antitesi. A ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] marmorei di Roma dal IV al IX secolo (Studi di antichità cristiana, 36), Città del Vaticano 1983, pp. 328-344; A. 1170 ca.; il monaco Barnaba, oikónomos dei possedimenti del Patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme a C., per il quale - o forse dal ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] e quindi trattata assai peggio di quella, prevalentemente cristiana, della Siria, della Mesopotamia e dell’Egitto, diverse. Il suo tentativo non ebbe però seguito. L’ortodossia islamica fu restaurata da Awrangzeb (1658-1707), il quale ripristinò ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] giuramento antimodernista ribadì ulteriormente la volontà di piena ortodossia dei suoi membri.
Il 27 giugno 1953 Dossetti ’esempio del ministero di Gesù Cristo, nel quale «la vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare «la sua forza, il suo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di ragionevole eclettismo non pressato da preoccupazioni d'ortodossia cattolica. Le riflessioni, poi, suggeritegli dalla in ogni parrocchia d'una compagnia o scuola della dottrina cristiana; la sospensione "a divinis" pei trasgressori dell'obbligo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che era proprio in quel tempo uno dei baluardi della ortodossia cattolica: ciò che dimostra la portata della sua reazione anticalvinista di riforma morale che implica la critica all'etica cristiana delle Chiese riformate non meno che di quella ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] a mare gli ebrei, così come vi furono ributtati i cristiani delle Crociate. La percezione di questa condizione geopolitica non costituì in seno al sionismo la frazione radicale e ortodossa detta Mizrahi, formata dagli elementi più conservatori e più ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...