numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] in'bono e in malo, principio e cardine della teologia cristiana e dell'esegesi biblica e dell'estetica del XII e XIII della tipologia ecclesiologica propria pastorum, maxime summi, come ortodossamente affermato in Mn III XIV 3, non resta che ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] la SbI. L’Abu, che, attraverso accordi di collaborazione nazionali e internazionali con cattolici, protestanti e ortodossi, stimola le diverse confessioni cristiane a svolgere insieme la traduzione e la diffusione della Bibbia, è diffusa dappertutto ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] l’impero cristiano […] e che – dopo i dodici Apostoli – fu il tredicesimo araldo della fede ortodossa, nonché il fondatore di questa città cristiana»6. Le parole di Nicola Mesarite fotografano con nitidezza l’aspetto del sacello circolare, ultimato ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] guerra di Cipro con perdita dell'isola, nonostante la grande vittoria cristiana di Lepanto; ultimi decenni del '500-primi del '600, affiorare toni esaltati ed accesi ai confini dell'ortodossia e della superstizione: questi i caratteri della paura ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] futuro un criterio per la verifica dell’ortodossia delle varie dottrine teologiche90. Almeno cinque sono come fa lo stesso Pietri (cfr. Ch. Pietri, La nascita di una cristianità, cit., p. 261; di contro cfr. Ch. Markschies, Theologische Diskussionen, ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] papa non del tutto in linea con la tradizione e l’ortodossia della Chiesa. Ma proprio il suo essere prete romano, Memoria di una esperienza cattolica, Roma 1975; M.C. Giuntella, Cristiani nella storia. Il «caso Rossi» e i suoi riflessi nelle ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] imperiale che, centrato sulla sua città e fondato sull’ortodossia, non sembrerebbe riservare molto posto a Giustiniano. È mette in cima alle sue preoccupazioni l’integrità della dottrina cristiana, che tende a diventare sotto il suo regno l’elemento ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] ».
Il 29 dicembre 1986, sono firmate le intese con le Chiese cristiane avventiste del settimo giorno129, e con le Assemblee di Dio in Italia130 flussi migratori, con la crescita della presenza ortodossa, la diffusione di nuovi movimenti religiosi e ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] il medesimo onore per aver rafforzato la fede cristiana con il sostegno dato alla nascita della letteratura un uso né manifesto né implicito del mito bizantino ortodosso di Costantino, tantomeno un modello eusebiano. Questo è dimostrato ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] edificio del pensiero cattolico.
Timori per l’ortodossia e preoccupazioni più direttamente legate al piano Episcopale Italiana (1952-1972), Galatina 1994; G. Formigoni, La democrazia cristiana e l’alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 1996 ; J.A. ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...