Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] gli episodi di tensione interna alla Compagnia tra i custodi dell’ortodossia e coloro che, tra i membri dell’ordine, accettarono di Democrito, la filosofia aristotelico-tomistica e quella cristiana. Il magistero di Cosmi aveva a sua volta istruito ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] che, attorno al VI secolo, le idee e le nozioni cristiane erano già parte attiva della cosiddetta percezione franca della sovranità e di pacifica unanimità e per predicare la verità della fede ortodossa in cui risiedono l’inizio e la fine della ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] accreditarsi presso i futuri, possibili mecenati come custode dell’ortodossia vitruviana, richiamando l’autorevolezza, tra gli altri, del costruttiva», che comunica «una religiosità, pure certamente cristiana, ma intellettuale, decantata e in un certo ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] del deismo. A queste forme estreme di attacco alla religione cristiana (cattolica o anglicana o luterana o calvinista che essa fosse) vent'anni dopo, il Voltaire? La sua professione di ortodossia cattolica non era dunque che un mezzo per continuare a ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] Nel medesimo anno i teatini napoletani sollevarono nuovi dubbi sull’ortodossia della sua predicazione, ma i rapporti di forza lo eterodosso da tutte le Chiese costituite nell’Europa cristiana, a prescindere dalla distinzione di carattere confessionale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] hanno presentato Primrose come uno studioso accecato dall'ortodossia dominante e incapace di riconoscere la verità; l 'Occidente latino era stata quella di adattare alla visione cristiana del mondo il contenuto delle opere fisiche di Aristotele, ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] sulle scuole usa la sua formula sulla «dottrina cristiana» e sulla «forma ricevuta dalla tradizione cattolica»: come osserva Gemelli, che qualche allievo di Gentile tornato all’ortodossia confessionale c’è, mentre fra gli allievi di Croce nessuno ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] le ricompense della virtù e le punizioni del male. L’etica cristiana non è così diversa dal confucianesimo, in quanto essa sostiene la » in cinese – deve essere considerato l’ortodossia; dottrine giuste portano a convinzioni giuste e comportamenti ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] di pellegrini russi verso la Terrasanta7.
In quest’atmosfera ortodossa si situa il saggio del 1916 di Aleksandr I. romano perché la forza spirituale era dalla parte della Chiesa cristiana. Se un movimento costituisca una religione oppure no, alla ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] dottrinali redatti in latino, sofisticati e non polemici. Con il primo Savonarola intendeva ribadire la sua ortodossia celebrando la dottrina cristiana e la vittoria della croce sul peccato. Con il secondo cercava di dimostrare la sua ispirazione ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...