KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] nov. 1584 il K. descrive le difficili condizioni dei cristiani di rito latino nei paesi sottoposti al dominio musulmano, dal sinodo di Brest dell'ottobre 1596, che aveva sottratto all'ortodossia parecchi sudditi dello zar.
Verso la fine del 1597 il K ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] materia dottrinale e disciplinare, cioè con la sua competenza nel definire i contenuti e le forme dell’ortodossia e quindi nello stabilire i criteri per cui quell’aggettivo cristiana ne rispettava o meno i confini. Posto che la locuzione «democrazia ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] romano l’annuncio dello scioglimento dell’Opera dei congressi –, presso la Federazione democratica cristiana, fondata nel 1902, Torregrossa difese la sua ortodossia e ‘modernità’ «come animo sincero per le conquiste moderne» (Commemorando Leone XIII ...
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RICCI (Riccio), Francesco
Eugenio Menegon
RICCI (Riccio), Francesco (in religione Vittorio Giovanni Battista). – Nato il 18 gennaio 1621 a S. Maria a Cintoia (Firenze) da Agnolo di Francesco Ricci e [...] figlio Zheng Jing iniziò a molestare Ricci e i suoi cristiani. Grazie all’intercessione del prefetto della città, il ’an (wai san zhong) (Collezione di venerazione dell’ortodossia della nostra gloriosa dinastia; Casi giudiziari risolti nella nostra ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] Étienne Gourlin. Un’esplicita difesa dell’ortodossia di Giansenio e un marcato sostegno alla s.; II, p. 27; III, p. 97; G. Schio, La ‘Dottrina Cristiana’ del b. Roberto Bellarmino proscritta nella Lombardia austriaca, in La Civiltà cattolica, LXXVI ( ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] morbosi di raggiungimento della perfezione cristiana, stimolarono ancor più il forte barocco, Bari 1991, pp. 234-237; S. Andretta, La venerabile superbia. Ortodossia e trasgressione nella vita di suor F. F., Torino 1994; Dizionario degli Istituti ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] , il secondo come modello di pietà e di dottrina cristiana; si fece stimare da Gerolamo Seripando, frequentò la casa nel '66, dove si allude a calunnie chesembrano riferirsi all'ortodossia e alla cultura dell'umanista) si rileva dall'incarico datogli ...
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VIṢṆU
H. Härtel
Insieme a Brahmā e Śiva (v.), V. è una delle divinità della trimurti induista. A un dio che porta questo nome è assegnato un ruolo di rilievo già negli inni vedici; pur non essendo identico [...] a partire dal culto eroico nei primi secoli dell'era cristiana, si sviluppa la teoria delle incarnazioni (avatāra) di Viṣṇu egli incarna in certo qual modo la risposta dell'ortodossia alla crescente popolarità del culto dei Nāga, documentandone l ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] del M. è a sostegno di un impegno d’ortodossia che non solo confuta il protestantesimo iconoclasta (come nella dà nome Hebius, simbolo dell’inquinamento e perturbamento della verità cristiana che discende ora specialmente dall’eresia luterana.
Il M. ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] anche una grande compattezza ideale, in una visione cristiana della società che non lasciava molto spazio a romane fu seguito nel seminario di Trento con la più rigorosa ortodossia, aliena anche da ogni simpatia rosminiana.
Lo scoppio della prima ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...