GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] ogni minuzia anche solo vagamente in contrasto con l'ortodossia, fino a precisazioni quasi puerili (a "vivere p. 16, "che un mutuo affetto sia sempre regolato a norma della cristiana morale", e sostituì "marito" o "moglie" in tutte le numerose volte ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] don Luigi Sturzo, che per la sua ortodossia intransigente sul piano religioso si era tenuto Resistenza romana, Bari 1965, pp. 90, 120; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, pp. 67, 215, 250, 363; ...
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MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...] S. Agnese, di S. Probo di Classe, del battistero degli Ortodossi, di S. Agata Maggiore. A lui si deve anche la (2004), pp. 227-239; Nuovo Diz. patristico e di antichità cristiane, II (2007), coll. 3110 s.; Dictionnaire d’archéologie chrétienne et ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] dicembre 1903, che richiamava i cattolici all'ortodossia e all'esclusione da ogni attività civile rivolta 1948), Alba 1974, pp. 258 s.; S. Soave, Fermenti modernistici e democrazia cristiana in Piemonte, Torino 1975, pp. 54-68; G. Martina, Pio IX ( ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] Ficino, Fernel.
Ma la preoccupazione di mostrare la sua fedeltà all'ortodossia non valse ad evitare la condanna del S. Uffizio, che aver esaminato le affermazioni di filosofi pagani, maomettani e cristiani al proposito, il C. riafferma la tesi dell ...
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SEMERIA, Giovanni
Francesco Mores
– Nacque a Coldirodi (Sanremo) il 26 settembre 1867 da Giovanni, commissario del regio esercito, e da Carolina Bernardi; orfano di padre (morto di colera a Brescia [...] Battista De Rossi, che lo iniziò all’archeologia cristiana attraverso una serie di conferenze tenute presso la casa pp. 7-72; G. Semeria, Anni terribili. Memorie di un “modernista” ortodosso (1903-1913), a cura di A. Zambarbieri - A.M. Gentili, ...
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RIGHI, Adamo
Alessandro Pastore
RIGHI, Adamo (Adamo Fumano). – Nacque a Fumane (Verona) l’11 gennaio 1508, figlio di Antonio e di Camilla. Si conoscono i nomi dei fratelli Angelo e Bernardino (che in [...] exemplaria, cioè a esperti di filologia greca e di teologia cristiana antica: il libro uscì nel 1535 da Stefano Nicolini Pole alla legazione che si proponeva di ricondurre l’Inghilterra all’ortodossia romana, che lo portò in Francia e nei Paesi Bassi ...
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SERENI, Agostino
Silvano Cavazza
– Nacque a Capodistria, nell’Istria veneziana, intorno all’anno 1500, da Cristoforo e Zoia.
La famiglia apparteneva al patriziato locale e molti suoi membri ricoprirono [...] presentarono al vescovo testimonianze sulla sua ortodossia. Nella primavera del 1558 Sereni fu il quale voglia imparare a dettare il principio et il fine di una bella letera cristiana di M. Francesco Grisoni da Capodistria, in Geneva, s.s., 1550; Id ...
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SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] femminismo cristiano: la questione femminile nella prima democrazia cristiana, Roma 1979; Il femminismo cristiano di E. Gazzetta, Fede e fortezza. Il movimento cattolico femminile tra ortodossia ed eterodossia, in Donne sulla scena pubblica. Società e ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] conseguenza, ad alcuni le posizioni di Mortara sembrino troppo ortodosse e ad altri troppo poco. Si confrontino, per esempio (quella di Israele), l’altra militante (quella cristiana): «Se il cristianesimo avesse potuto arrestarsi alla religione ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...