DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] s'erano già, diffuse a Venezia voci sulla sua scarsa ortodossia. Fin dal 15 apr. 1612 il nunzio aveva informato la pp. 490-512; E. De Mas, Sovranità politica e unità cristiana nel Seicento angloveneto, Ravenna 1975, ad Indicem; D. Nedeljković, Marko ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] usurpazioni secolari; compito della religione la formazione di cristiani buoni cittadini. A tale scopo rispose anche l giansenisti italiani, fosse un "protestant déguisé", e mostrare l'ortodossia del servita e la vicinanza delle sue dottrine a quelle ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] con annotazioni di K. F. von Rumohr, Venezia 1841), nella quale, scioltosi dalla ortodossia cattolica, egli eleva un inno a quella religione più naturale che cristiana, alla quale rimarrà legato e alla quale, in questa sede, attribuisce i prodotti ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] papale e fu tra i primi a denunciare la lesione della Cristianità in una sua parte vitale, cioè l’Oriente ex bizantino.
sovrano l’impegno a ricondurre il suo popolo all’ortodossia cattolica. Tuttavia Podiebrad, preso dalla necessità di consolidare ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] cattolico in paragone del primigenio" (lett. al Caluso, 28 giugno 1814). Riteneva armonizzabile l'ortodossia cattolica con la civiltà moderna, e l'etica cristiana con "les lumières naturelles" (cfr. Appendice B del Grand Commentaire, e la lett. al ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] dell'obbligo di residenza avrebbero difeso l'ortodossia nella cattolicità immune dalla Riforma, mentre la 1992, ad ind.; S. Giombi, Lo studio umanistico dell'antichità cristiana nella riforma cattolica, in Riv. di storia e letteratura religiosa, ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] esaltazione degli istinti naturali contro la morale cristiana e la interpretazione politica delle religioni, romanzi, tributa tutta la sua ammirazione, pur con molte cautele di ortodossia cattolica.
Pare che il B. avesse preparato nel 1668 un terzo ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] per la condotta docile e la piena adesione alla ortodossia calvinista. Non si asteneva tuttavia dal porre quesiti inquietanti Cristo, con la conseguenza che si approfondì il distacco fra cristiani e ebrei e tutto l'Oriente si volse al maomettanesimo. ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] insegnanti di filosofia: non, si noti, esponenti dell'aristotelismo ortodosso di fatto già scomparsi dalle cattedre filosofiche, ma prodotti, argomentazioni con cui la Chiesa avvalorava la concezione cristiana di Dio, e sulla difformità da questa ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] aristotelica purgandola di quanto sia contraddittorio alla religione cristiana: tra gli antichi, i padri della Chiesa, una certa freddezza col Giberti che vegliava con rigore sull'ortodossia dei suoi familiari. Di fatto nel novembre 1538 il F ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...