GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] maturò tuttavia posizioni intransigenti e strettamente allineate all'ortodossia le quali sarebbero rimaste suo tratto distintivo per tanti da lui compiuti per indirizzare la Democrazia cristiana (DC) locale. Intervenne radicalmente sull'argomento nel ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] per i primati, l'obbligo di osservare i precetti di una cristiana pietà nel somministrare alla plebe i mezzi per vivere. Peraltro, sempre quelle stesse asserzioni in senso non difforme dall'ortodossia cattolica. Quel che risulta definito da un ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] 1581 a Tirano - eserciterà il suo ministero di ortodosso pastore calvinista nelle citate e in alcune altre località , p. 377; E. Comba, G. da Milano. Processi e scritti, in La Rivista cristiana, XV (1887), pp. 269-277, 304-333, 345-356; Id., G. D., ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] dicembre 1903, che richiamava i cattolici all'ortodossia e all'esclusione da ogni attività civile rivolta 1948), Alba 1974, pp. 258 s.; S. Soave, Fermenti modernistici e democrazia cristiana in Piemonte, Torino 1975, pp. 54-68; G. Martina, Pio IX ( ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] era stato mandato dal cardinale Bessarione. Lo scrivente diceva che a Roma viveva la principessa greca "di nome Sofia, cristianaortodossa" (Polnoe sobranie russkich letopisej, XXVI, p. 225); "se tu vuoi conoscerla, io farò in modo di portarla nel ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] infantile, alla creazione di una confraternita della dottrina cristiana.
Nel 1609, nel corso di una visita s.; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979 ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] che egli ritiene la sua missione: far conoscere la "vera" dottrina cristiana fondata sulla Scrittura e sui Padri. Il quadro che il B. fa del primo giansenismo italiano scoprire questi contatti tra l'ortodosso Serry e l'appellante B., il quale, come ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] succeduto nel 1534 al padre Alfonso I. Ercole II era cattolico ortodosso, a differenza di sua moglie, Renata di Francia, che per Enchiridio completa delle due aggiunte suddette (Specchio della vita cristiana, Firenze 1844).
L'opera - uno dei primi ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] confronti di questi ultimi dimostrò sensibilità sul piano umano e carità cristiana, stabilendo con essi rapporti personali e tentando di recuperarli a posizioni di piena "ortodossia". Per questa ragione fu accusato di scarso vigore nel combattere il ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] possibile, di mantenere l'attività dei pii operai nei confini dell'ortodossia richiesta da Roma. Così, dopo aver perseguito con tenacia l il bisogno di attenersi a quelle scelte di vita cristiana stabilite dalle norme tridentine. Ancora una volta il ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...