PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] coloro che tra gli orientali permanevano nell’ortodossia iconodula, ma si concretizzò anche nelle opere Leone V sul culto delle sacre immagini, in Note di letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901, pp. 227-235; O. Vehse, Die Päpstliche ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] parole sono fermati insieme tanto il momento della ritrovata fede cristiana, quanto la testimonianza di quella che rimarrà, sino alla fine, insieme alle ripetute professioni di ortodossia, la sua "impercettibile eresia". Questa si configura nella ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] soldati gli fu possibile per mandarli in aiuto all'armata cristiana; in occasione della vittoria di Lepanto radunò in chiesa influenza personale del doge, che era a Roma in fama di ortodossia e santità), in quanto entrambi gli Stati si mossero in ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] la dichiarata disponibilità ad appoggiare la Democrazia cristiana (DC) in governi che dell'anticomunismo facessero il primo punto programmatico e, nello stesso tempo, l'ostentazione di ortodossia cattolica finalizzata all'ambiziosa prospettiva di un ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Intento dello scritto è la giustificazione del B. sul piano dell'ortodossia religiosa: trionfo di Cristo, non solo, ma della Chiesa, che s'io non m'inganno, assai appartiene alla cristiana religione". La natura squisitamente letteraria del testo e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] individuare anche le fattezze del papa.
Come pontefice e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé e sentì la con intenti nettamente polemici e denigratori, la sua ortodossia appare fuori di discussione. Non è da fargli addebito ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] V, n. 56), l'impegno per la protezione di coloro che tornavano all'ortodossia (ibid., IV, n. 14; VI, n. 38; IX, n. 151; madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid., V, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] invece alla ragione il compito di spiegare almeno parzialmente i misteri cristiani). La Santa Sede, da G. XVI in poi, ugualmente santo, con una bolla che incidentalmente ribadiva l'ortodossia della sua dottrina e che fu comunque salutata come una ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] promulgare la bolla Cum dilecti filii, in cui si dichiarava l'ortodossia dei minori che comprendevano "frater Franciscus et socii de vita et . IX un'occasione per il recupero di un'identità cristiana compatibile con la società del sec. XIII e nella ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] economia, "economia programmata", superamento dell'ortodossia liberistica) che, dopo la grande al L. mancò a lungo una sponda fondamentale nel rapporto con la Democrazia cristiana (DC), verso cui sempre più cominciava a guardare.
Nel governo Parri ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...