CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il vescovo Foscarari non abbandonò la difesa del C. il quale ricevette "fedeli consigli" e "conforti cristiani" dopo aver difeso l'ortodossia della propria Breve dichiarazione della messa, pubblicata a Modena dal Gadaldini nello stesso anno.
Il nuovo ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] suo dire non conservano il carattere puro dell'ortodossia apostolica (Historia ecclesiastica III, 38, 5 , I monumenti scoperti sotto la basilica di s. Clemente, "Bullettino di Archeologia Cristiana", 1870, pp. 129-68, in partic. pp. 146-68; Le Liber ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] e di sincretismi. Nello stesso tempo, nei paesi di tradizione cristiana (e in misura minore in quelli musulmani) credenze e pratiche necessario inventarle al fine di riaffermare e mantenere l'ortodossia teologica, che si presenta come loro antitesi. A ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] giuramento antimodernista ribadì ulteriormente la volontà di piena ortodossia dei suoi membri.
Il 27 giugno 1953 Dossetti ’esempio del ministero di Gesù Cristo, nel quale «la vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare «la sua forza, il suo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che era proprio in quel tempo uno dei baluardi della ortodossia cattolica: ciò che dimostra la portata della sua reazione anticalvinista di riforma morale che implica la critica all'etica cristiana delle Chiese riformate non meno che di quella ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] d'Oltralpe, a differenza di quelli italiani. La fedeltà all'ortodossia, le esortazioni di Pio X e un colloquio con don L intera cultura moderna e un invito alla restaurazione di una cristianità medioevale. Subito dopo l'invasione del Belgio il G. ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] .
Sul terreno più specificamente scientifico, come undicesimo volume degli "Scrittori cristiani antichi", il B. pubblicò Detti extracanonici di Gesù e, nel entro gli schemi del dogma, dell'ortodossia, della disciplina ecclesiastica. La traduzione in ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Sisto IV, con bolla del 15 giugno 1475, della b., cristiana e umanistica, della Chiesa, la b. Vaticana, che venne a mausolei, che si sviluppò in connessione con il ripristino dell'ortodossia sunnita: la madrasa, infatti, è una vera e propria scuola ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] s'erano già, diffuse a Venezia voci sulla sua scarsa ortodossia. Fin dal 15 apr. 1612 il nunzio aveva informato la pp. 490-512; E. De Mas, Sovranità politica e unità cristiana nel Seicento angloveneto, Ravenna 1975, ad Indicem; D. Nedeljković, Marko ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] d'Oriente, di Dardania e dell'Illiria e di considerare ortodossi "i venerabili vescovi Teodoreto e Ibas". Il papa evocava anche Paolo di Aquileia cercò non tanto di sottrarsi alla comunità cristiana della sua città, ma alle autorità bizantine che non ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...