JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] A. Farinelli, P. Toesca, G. Vidari.
Al piccolo mondo ebraico di Ceva e Mondovì, il mondo della nonna materna e della ). La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] cultura cattolica, nel 1946, come un contributo di riconosciuta ortodossia.
L'opera conobbe, nel corso degli anni che vanno dalla scheda di censimento personale risulta appartenente alla razza ebraica", veniva sospeso dal servizio; in data 14 dicembre ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] al convegno dei giovani comunisti, Gabriella Seidenfeld – di modesta famiglia ebraica, giunta dalla Slovacchia – con la quale ebbe la sua prima semplice militanza e azione ideale, dichiarazioni d’ortodossia sollecitate e subite con crescente senso di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tutte le garanzie (ibid., V, n. 56), l'impegno per la protezione di coloro che tornavano all'ortodossia (ibid., IV, n. 14; VI, n. 38; IX, n. 151; VII, nn. 34, nella sua differenziazione dall'identità ebraica.
Un rinnovato interesse si manifesta ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] abitudinario nel comportamento e formalmente religioso e, nell'ortodossia più tranquilla (sarà a sua totale insaputa sollecitudine di buon principe per i propri sudditi, cui la concorrenza ebraica avrebbe tolto "il pane di mano". E, forse, per non ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] saggio significativo di una religiosità che, pur nella sua assoluta ortodossia, era scossa di fronte a "li tetri vitii e orrende di un foglio di apertura della Genesi in tre colonne, ebraico, greco e latino.
In questa prima fase uscirono solo due ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . Sottolinea l'utilità della conoscenza dell'ebraico ed esalta l'ispirazione dello Spirito Santo per la comprensione dei sacri testi. Grendler è persuaso che in questa opera il L. si allontani dall'ortodossia e si accosti alla concezione ecclesiale e ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] del contiguo Stato: coglie acutamente il ruolo della presenza ebraica di "gran utilità e beneficio" specie in fatto di senza disagio ed apprensione, ribadisce la lealtà e l'ortodossia venete, sostenendo, nel contempo, la condotta della Repubblica ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] Cielo» in cinese – deve essere considerato l’ortodossia; dottrine giuste portano a convinzioni giuste e comportamenti era giunta voce della presenza di alcuni membri di una comunità ebraica, un tempo fiorente, a Kaifeng nella provincia di Henan, e ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] che potesse frenare gli eccessi del loro zelo per l'ortodossia, oltre ad impedire che la loro azione inquisitoriale si di essere approfondito l'interesse del C. per la cultura ebraica, dimostrato non solo dai suoi rapporti con Agostino Giustiniani, ...
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