LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] Il L. ricordò quegli anni come "un periodo d'ortodossia e d'ebraismo" durante il quale, tuttavia, ebbe una biografia di D. L., conservato presso il Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano. Un elenco dettagliato delle opere del L. si ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] architettonica aveva atteso il Cipriani, una cattedra di lingua ebraica e greca e un museo di medaglie: lo stesso Benedetto Brèrnond, e al minore conventuale Balustraci, di giudicare dell'ortodossia del sistema teologico dei due.
Il B., nella sua ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] d’arte, di Diego Angeli come custode dell’ortodossia dannunziana, e di esperti come Vittorio Pica e ad ind.; C. Del Vivo, L’approdo alle Scritture. Ispirazione e tradizione ebraica nella poesia di A. O., in La Rassegna della letteratura italiana, 2002 ...
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RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] , evidenziò ancora una volta il contrasto fra il metodo deduttivo e quello induttivo, fra i precetti dell’ortodossia liberista del marginalismo e le prassi di intervento pubblico sul terreno della politica doganale e sociale, schierandosi apertamente ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] grande fama -,nel Cinquecento e nel secolo successivo, gli aveva procurato l’avversione e la condanna degli ambienti ebraiciortodossi.
Per Leopold Zunz, il fondatore della Wissenschaft des Judentums tedesca, de’ Rossi «fu il primo a insegnare a ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] ad alcuni le posizioni di Mortara sembrino troppo ortodosse e ad altri troppo poco. Si confrontino, manoscritti di Mortara sono conservati nel fondo Mortara dell’Archivio della Comunità ebraica di Mantova. G. Deutsch, s.v., in The Jewish ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] del 1920 fu destinato al seminario di Bologna per insegnare greco, ebraico e Sacra Scrittura. Fra il 1925 e il 1927 gli fu affidato alle scuole esegetiche contemporanee non allineate all’ortodossia cattolica.
Condannò apertamente il razzismo e verso ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] ’archetipo del Libro sacro, contrastando la tesi di chi, per un malinteso senso dell’ortodossia, difende il primato della Vulgata. Non all’idioma ebraico, spiega il M., sono imputabili le eventuali corruzioni del messaggio, ma ai travisamenti causati ...
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MONTAGNANA, Mario
Claudio Rabaglino
– Nacque a Torino il 22 giugno 1897, quinto di sette figli di Moisè e Consolina Segre.
La famiglia apparteneva alla piccola borghesia ebraica (il padre dirigeva [...] da uno stile assai vivace, quanto da una rigida ortodossia ideologica.
Rientrato in Italia fece parte della Consulta G. Arian Levi - M. Montagnana, I Montagnana. Una famiglia ebraica piemontese e il movimento operaio (1914-1948), Firenze 2000; P. ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] concilio nel quale si stabilì che il monotelismo era contro l'ortodossia. L'assenza di una chiara condanna dei fautori di questa dottrina celebrare più la Pasqua nel medesimo giorno di quella ebraica e quindi ad attenersi all'uso romano; venivano ...
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