CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] godeva di grandissima autorità e reputazione in tutta Europa, noto per il rigoroso ascetismo e l'intransigente difesa dell'ortodossiaebraica.
Ancor prima della laurea, la fama della C. per la sua erudizione, la cultura scientifica, la conoscenza di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che, quando Beatrice, che è simbolo della teologia, cioè dell'ortodossia religiosa, parla di una "scuola" e di una "dottrina" angeli e gli uomini nel comunicare tra loro; la lingua ebraica data da Dio ad Adamo rimasta inalterata [opinione che ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] II, sì che non desse troppo credito alla presunta ortodossia di Renata e non appoggiasse, di conseguenza, le Busi, Rimini 1987, pp. 75 e, per l'attività della stamperia ebraica essendo duca E., 484-488, 637 ss.; Carteggi delle magistrature dell'età ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Mussolini che si era mostrato preoccupato della sua "perfetta ortodossia" e che in un discorso del 7 agosto dichiarava con queste norme veniva vietato agli appartenenti alla razza ebraica di iscriversi e di insegnare nelle scuole italiane (circolari ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] del perdurare dell’idea di riportare, in qualche modo, l’ortodossia russa al cattolicesimo romano. Ma già nel 1927, con la per regolare la vita delle altre confessioni religiose, compresa l’ebraica, non più «tollerate» ma «ammesse» (1929 e 1930 ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] giansenisti italiani, fosse un "protestant déguisé", e mostrare l'ortodossia del servita e la vicinanza delle sue dottrine a quelle e latina dei Salmi: Salmi nuovamente tradotti sul testo ebraico. Messi nel loro ordine naturale, con spiegazioni e note ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] derivasse una certa freddezza col Giberti che vegliava con rigore sull'ortodossia dei suoi familiari. Di fatto nel novembre 1538 il F. era conoscenza delle versioni greche della Bibbia e dei commenti ebraici ai Salmi, da Abraham ben Me'ir ibn Ezra ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] A. Farinelli, P. Toesca, G. Vidari.
Al piccolo mondo ebraico di Ceva e Mondovì, il mondo della nonna materna e della ). La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] cultura cattolica, nel 1946, come un contributo di riconosciuta ortodossia.
L'opera conobbe, nel corso degli anni che vanno dalla scheda di censimento personale risulta appartenente alla razza ebraica", veniva sospeso dal servizio; in data 14 dicembre ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tutte le garanzie (ibid., V, n. 56), l'impegno per la protezione di coloro che tornavano all'ortodossia (ibid., IV, n. 14; VI, n. 38; IX, n. 151; VII, nn. 34, nella sua differenziazione dall'identità ebraica.
Un rinnovato interesse si manifesta ...
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