CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] . 12) e, sempre il 15 dic. 1530, fu eletto per due annì riformatore dello Studio di Padova. Savio grande per un periodo di tre mesi dal 1 vittima di quel clima di sospetto in merito alla sua ortodossia che si stava creando in quei mesi e che doveva ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] tra Dio e l'uomo, tra il regno di Dio e la civiltà umana. Oltre che dal ritorno alla Riforma e all'ortodossia, la teologia protestante trasse stimoli di rinnovamento dall'accoglimento di motivi propri della filosofia dell'esistenza (M. Heidegger ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] cit. infra, nota 50.
49 F. Ambrosini, Ortodossia cattolica e tracce di eterodossia nei testamenti veneziani del 1997, pp. 313-340; Id., Il Papato e gli Asburgo nell’età delle riforme settecentesche, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. De Rosa, G ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] a disciplina rigorosa sia l'insegnamento sia la moralità. La dinamica sviluppata nella fase della riforma umanistica doveva cedere alla ortodossia religiosa.
L'insegnamento della matematica
All'inizio dell'Età moderna, le profonde differenze fra le ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] quelle frasi che potevano risultare sgradite all'ortodossia cattolica.
La tradizione critica del secolo VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C. Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I, pp. 84-85, 362; II, pp. 102, 200; D. Cantimori, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] ’area renana, l’abbaziale di Maria-Laach, legata alla riforma di Hirsau, eretta a partire dal 1127 sulla base di gigantesche cattedrali è il segno più eloquente di un’affermazione di ortodossia, del ribadito o recuperato legame con la Chiesa di Roma. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] tra il 1745 e il 1746. La prossimità al ministro riformatore José Joaquín marchese di Montealegre consentì nel 1746 la sua perdersi, resistendovi il marchese Brancone, che dubitava sull’ortodossia del candidato. Fu prezioso il sempre influente di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] metafisica di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per la filologia e l' M. Verga, Da "cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 13 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] cristiana e confutando gli argomenti contrari all’ortodossia con il massimo impegno personale (pro viribus Pluta, Amsterdam 1988, pp. 535-72.
V. Perrone Compagni, Critica e riforma del Cristianesimo nel “De Fato” di Pomponazzi, in P. Pomponazzi, Il ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 1926 uscì a Bologna un libro su Lutero e la riforma in Germania.
Violentemente antiprotestante, si può anche pensare che immancabilmente costretta entro gli schemi del dogma, dell'ortodossia, della disciplina ecclesiastica. La traduzione in tedesco ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...