PADRI della Chiesa
Alberto Pincherle
Con questo nome si trovano designati, specie a partire dalla metà del sec. IV, e ancor più nelle controversie cristologiche del secolo seguente, un gruppo di scrittori [...] stabilisce nel suo Commonitorium una limitazione ai soli magistri probabiles. Ma anche Agostino s'era limitato agli scrittori di riconosciuta ortodossia, e aveva per lo meno dato un peso molto minore all'autorità di un Origene o di un Tertulliano ...
Leggi Tutto
Moglie di Arcadio e madre di Teodosio II. Era figlia del franco Bauto, che fu generale di Graziano e console nel 385. Sposò Arcadio il z7 aprile 395, e per la sua bellezza e la sua intelligenza esercitò [...] dopo la caduta del potente eunuco Eutropio, alla quale E. non fu certamente estranea. Si mostrò molto zelante nella difesa dell'ortodossia, e onorò vescovi e fece larghe donazioni alla chiesa; ma, nonostante ciò, venne in grave urto col patriarca di ...
Leggi Tutto
Vescovo romeno cattolico, di rito orientale, nato il 14 luglio 1899 a Londroman, in Transilvania, morto in carcere a VăcăreŞti, il 10 maggio 1950. Dopo studî di filosofia e teologia a Roma, fu consacrato [...] 1948 per non aver accettato la soppressione della Chiesa "unita", la rottura col Vaticano e il passaggio all'"ortodossia". Internato dapprima a Dragoslavele-Muscel, fu quindi trasferito, insieme ad altri vescovi cattolici, a CǎldăruŞani e infine a ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ; PO I/3, III/3, XI/5, XVI/2, XVII/3, XX/5).
60 Ancora più esplicito in merito al vacillare dell’‘ortodossia’ di Costanzo, è il passo riportato in occasione del 7 Pashons: «ma quando Costantino morì, gli succedette il figlio Costanzo che era ariano ...
Leggi Tutto
Sanusiyya
Confraternita mistica musulmana fondata, nel sec. 19°, da Muhammad ibn ‛Ali ibn al-Sanusi, mistico algerino (1787-1859), il quale, dopo un’esperienza di predicazione nello Hijaz, istituì la [...] di Maometto, la quale escludeva il ricorso alle pratiche di trance comuni nelle altre sette, in favore di una regola più affine all’ortodossia hanbalita. Nel corso del sec. 19°, la S. si estese fino al Lago Ciad e al Senegal. Fra il 1902 e il 1913 ...
Leggi Tutto
È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] che il vescovo Giorgio, ariano, scomunicò. Non è improbabile che il figlio si mettesse allora a capo del gruppo ortodosso, del quale divenne vescovo, pur continuando a insegnare in Antiochia. Di quest'epoca sono probabilmente i suoi commenti biblici ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 406)
Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, [...] , B. persegue il progetto di un aperto confronto tra le diverse tendenze critiche, provocando un dibattito che supera la mera ortodossia ideologica. Sino al 1958, fatta eccezione per un nuovo libro di prose (Una città, 1958), B. sviluppa un'intensa ...
Leggi Tutto
O'CONNOR, Flannery
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittrice americana, nata a Savannah, in Georgia, da antica famiglia cattolica il 25 marzo 1925, e morta il 3 agosto 1964. L'impostazione e la tematica [...] intero dell'esistenza s'irradia dalla realtà della Redenzione. Alcuni critici hanno anzi visto in questa stessa certezza di ortodossia della O'C. la causa di una certa unidirezionalità drammatica della sua narrativa. Si tratta, a ogni modo, di ...
Leggi Tutto
Vescovo di questa città già nel 325, era stato, con Ario, discepolo di Luciano d'Antiochia e vescovo di Berito. A Nicomedia si rifugiò infatti Ario dopo la prima condanna, ed E. tentò di farlo reintegrare. [...] 328, e da allora in poi si diede a lottare contro Atanasio, che vide in lui il più temibile avversario proprio e dell'ortodossia, tanto da chiamare "eusebiani" i sostenitori di Ario. Tale E. si manifestò nei sinodi di Tiro del 335, e di Antiochia in ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] aspetto religioso dell’incontro (I 73), precisando che i due re e i due patriarchi hanno confermato tra loro la fede ortodossa, e che, oltre al documento scritto della concordia (gir dašnaworut‛ean) tra Costantino e Tiridate, vi era un altro patto di ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...