Dono I
Papa (m. 678). Romano, successe il 2 nov. 676 ad Adeodato. Operò per risolvere il conflitto sul monotelismo, che aveva diviso Roma dalle Chiese orientali, e vigilò sull’ortodossia delle comunità [...] religiose presenti a Roma. Secondo una tradizione, accolse la sottomissione della Chiesa di Ravenna, separatasi nel 666 dalla giurisdizione di Roma ...
Leggi Tutto
Cronista spagnolo (m. 1249), vescovo (dal 1239) di Túy. Amico del primo padre provinciale domenicano di Spagna, Juan Gómez, e del francescano frate Elia. Scrisse Adversus Albigensium errores, a difesa [...] dell'ortodossia minacciata nella sua Galizia, e un Chronicon mundi, richiestone dalla regina Berenguela, dove, rifacendosi alle origini, giunse fino alla conquista di Cordova per opera di Ferdinando III (1236). ...
Leggi Tutto
Teologo riformato e matematico (Metz 1654 - Berlino 1729). Alla revoca dell'editto di Nantes (1685) si recò in Germania dove insegnò matematiche nell'univ. di Berlino (1696). Propugnò la più stretta ortodossia [...] calvinista, specie riguardo alla predestinazione (Traité de la justification, post., 1736) e combatté le tendenze concilianti e le idee di tolleranza di P. Bayle. Il figlio Philippe (1684-1745), matematico, ...
Leggi Tutto
Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] P. intraprese per oltre un trentennio un itinerario di ricerca personale, che ottenne la sua consacrazione nel 1987 con la Palma d'oro a Cannes per Sous le soleil de Satan (Sotto il sole di Satana). Nonostante ...
Leggi Tutto
Mistico musulmano del Marocco (Meisūr 1760 - Sabyā 1837), che trascorse la vita in Egitto e in Arabia. La sua regola mistica, austera e imperniata sull'imitazione di Maometto, è di rigorosa ortodossia, [...] e dal suo nome è chiamata Idrīsiyya. Gruppi notevoli di suoi seguaci sono ancora al Cairo e in Alto Egitto, nel ῾Asīr e in Somalia (dove anziché Idrīsiyya si chiamano Aḥmadivya). Molte altre confraternite ...
Leggi Tutto
Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] : e cioè che proprio la cessazione delle guerre di religione o a sfondo religioso in Europa (quella fra cattolici croati e ortodossi serbi finisce nella Krajina e a Sarajevo con gli accordi di Dayton del 21 novembre 1995, formalizzati a Parigi il 14 ...
Leggi Tutto
Passata la gioventù in un monastero (laura) di Palestina, sotto la guida di S. Eutimio, si recò ad Antiochia a ricondurre all'ortodossia suo zio Giovanni, vescovo di quella città, che credeva infetto di [...] nestorianismo. Morto Giovanni, gli successe nella sede (441), ritenendola fino allo pseudo concilio di Efeso (449) ove cedette in tutto alle esigenze di Dioscoro (v.); ciò che tutavia non lo salvò dalla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] coloro che negano la divinità di Cristo, la dottrina della Trinità o l’esistenza della vita dopo la morte.
All’ortodossia si reagisce allora in più modi: si cerca, ad esempio, di superare il disorientamento religioso passando da una religione all ...
Leggi Tutto
sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] ; imamiti o duodecimani, s. moderati, i più numerosi e politicamente importanti; ismailiti o batiniti, i più lontani dall’ortodossia. Tratto comune a tutti è il ritenere che ‛Alī, cugino e genero di Maometto, fosse stato esplicitamente designato a ...
Leggi Tutto
Califfo abbaside (sec. 9º), decimo della dinastia; regnò dall'847 all'861. Risiedette a Sāmarrā, e si circondò di un corpo di guardie turche, dalle quali fu assassinato. Con lui si tornò all'ortodossia [...] sunnita, avendo egli abolito il mutazilismo istituito dal califfo al-Ma'mūn ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...