MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] è la presenza di composizioni di argomento boschereccio, sul modello mariniano). Tale scelta, oltre a ribadire la propria ortodossia poetica, comporta in più punti un allontanamento da quanto prospettato da Battista. Una ristampa delle Poesie uscì a ...
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TROMBETTA, Antonio (Trumbeta Antonius, Tubetta Antonius)
Michele Lodone
– Nacque nel 1436 a Padova da Pietro, di modeste condizioni sociali.
Nel testamento dettato in punto di morte ricordò la sua costante [...] Rovere (futuro papa Giulio II, cui fu dedicata), risposero entrambi elogiando l’impegno del teologo in favore dell’ortodossia.
Nello stesso anno morì il ministro generale Sansone, e con il suo successore, Egidio Delfini, cominciarono per Trombetta ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] . La Congregazione dell'Indice, nonostante le proteste del C., convinto di pubblicare "verità dispiacevoli", ma "in fatto di ortodossia", non incriminabili, condannò l'opera e il periodico il 23 sett. 1872.
Cessato Il Rinnovamento cattolico, il C ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] di cultura campesca e brani di sottile verismo descrittivo di chiara origine bresciana.
Opere legate a una stretta "ortodossia bernardiniana" (Guazzoni, 1985, p. 231) intessuta di blandi e composti gesti devozionali sono il Compianto su Cristo con ...
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RAVIZZA, Andrea
Giuseppe Trebbi
RAVIZZA (Rapicio), Andrea. – Nacque a Trieste il 2 dicembre 1533 da famiglia patrizia. Il padre, Domenico (1490 ca.-1566) apparteneva alla fazione che alla metà del XVI [...] da tramite fra l’imperatore e un letterato già gravemente sospetto di eresia, come Aonio Paleario. Indiscutibile però, la personale ortodossia di Ravizza, che a partire dagli anni Sessanta fu vicino all’abate di Moggio Bartolomeo di Porcia e, per il ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] di enti collettivi che operano nella società egli è pienamente consapevole della necessità di superare le categorie giuridiche dell'ortodossia liberale per le quali la sfera del diritto pubblico è nettamente separata da quella del privato e riguarda ...
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RANZA, Antonio
Giuseppe Battelli
RANZA, Antonio. – Nacque a Piacenza il 15 gennaio 1801, da Enrichetta Cella e da Luigi Ranza, discendente di una famiglia di condizione non benestante ancorché proprietaria [...] di piccola-media importanza gli appartenenti al clero locale distintisi per capacità intellettuale, oltre che per una garantita ortodossia romana. Come vescovo di origini piacentine a Piacenza egli non costituiva un caso inedito: si poneva anzi in ...
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TEOFILO da Verona
Luca Ciancio
TEOFILO da Verona. – Secondo una testimonianza autobiografica, nacque a Verona il 13 aprile 1572 e fu battezzato alla presenza di Martino dal Peron e della contessa Isabella [...] astronomico Teofilo non perse occasione di ribadire una concezione finalistica del cosmo pienamente conforme all’ortodossia controriformistica, evidenziando gli elementi di concordanza tra la Bibbia e il geocentrismo aristotelico-tolemaico. Forse ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] al vescovato.
Nella veste di inquisitore il G. ebbe a che fare marginalmente con i preliminari dell'indagine sull'ortodossia degli scritti di Galileo Galilei, allorché prima si volle accertare se negli atti del processo a Cesare Cremonini fosse ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] fede cattolica in opposizione alle dottrine monofisite, appare al C. un punto di saldo riferimento e un esempio di ortodossia ancora proponibile alla cultura moderna.
Più importante appare la tragedia Iaddus (Romae 1730), che si pone all'interno di ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...