CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] giansenista, sulla quale tentò anche una mediazione attraverso Fénelon, considerato come l'ultima speranza per il trionfo dell'ortodossia cattolica in Francia.
Il 3 febbr. 1712, dopo un viaggio avventuroso durante il quale fu assalito da predoni ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] : tutte le sue profezie annunciavano vittorie ugonotte, né formalmente il B. si poneva al di fuori dell'ortodossia calvinista; nella Mystica... interpretatio era esplicito il rifiuto dell'anabattismo e dell'antitrinitarismo; le sue tendenze ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] , Roma 1937, s.v.; A. Plebe, Spaventa e V., Torino 1954; G. Oldrini, Gli hegeliani di Napoli. A. V. e la corrente ortodossa, Milano 1964; Id., L’idealismo italiano tra Napoli e l’Europa, Milano 1998, ad ind.; Archivio storico del Senato, Banca dati ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] al servizio della valorizzazione delle fonti della fede in funzione della lotta all’eresia e della ridefinizione dell’ortodossia cattolica. A tal fine oltre all’arricchimento del patrimonio librario della Biblioteca Vaticana con continui acquisti ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] veneto-romane di questo periodo certamente si può cogliere l'influenza personale del doge, che era a Roma in fama di ortodossia e santità), in quanto entrambi gli Stati si mossero in senso non eccessivamente filospagnolo, né il papa pretese troppo da ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] , si tratta invece di una scelta cosciente e priva di sensi di colpa nella non osservanza di quel comandamento di ortodossia e monostilismo che assunse, di lì a breve, i connotati inevitabili dell’archetipo petrarchesco. E, in particolare, in Sasso è ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] veneziano in Età moderna (sec. XVI-XVII), in Studi veneziani, n.s., XXII (1991), pp. 227, 231; F. Ambrosini, Ortodossia cattolica e tracce di eterodossia nei testamenti veneziani del Cinquecento, in Archivio veneto, s. 5, CXXXVII (1991), p. 15; A ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] questo il C., che non perde di vista la situazione italiana, auspica una condotta "illuminata" e tollerante che difenda l'ortodossia religiosa senza far ricorso a drastiche misure.
Fonti e Bibl.: Quattro lettere del C. a G. M. Mazzuchelli (1728-1740 ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] linguistiche (con cui realizzò, spesso con mezzi artigianali, prodigiosi quadri televisivi), il M. rappresentò felicemente l'ortodossia della regia televisiva nel teleromanzo codificando quello che sarebbe stato per molto tempo un sicuro modello di ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] idee - fino ad accettare l'esilio - e la deplorazione per le opinioni religiose professate, contrastanti con la nuova ortodossia tridentina. Un filo collega quanto scriveva a fine Settecento l'abate Telesforo Benigni, mettendo in risalto ruoli e ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...