CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] Le rappresentazioni dei c. dovevano essere intese, in definitiva, fin dal principio, come professioni di fede, proclamanti l'ortodossia nei termini con cui era stata affermata nel c. stesso. Collocate in importanti luoghi pubblici, dove spesso erano ...
Leggi Tutto
DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] di espedienti e lesti giochi di mano, per l'accattivarsi persone superstiziose mediante discorsi ritenuti non rispondenti all'ortodossia, cadde in sospetto dell'Inquisizione di Carpi, affidata ai Padri minori conventuali nel loro convento di S ...
Leggi Tutto
LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] durante la messa; in seguito le autorità ecclesiastiche posero grande attenzione a che i testi liturgici esprimessero l'ortodossia e precisassero la fede dei devoti. La selezione dei testi (preghiere, canti), rapidamente raccolti in collezioni, che ...
Leggi Tutto
Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] i due maestri pongono le basi del jainismo e del buddhismo, due grandi movimenti filosofico-religiosi che contestano l'ortodossia brahmanica.
Sembra che gli inizi dei due movimenti siano stati paralleli e il loro successo subito considerevole. Poi il ...
Leggi Tutto
Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] come manifesto di politica dinastica (legittimazione del trono di Roberto) e religiosa (reintegrazione di Ludovico nell'ortodossia francescana). Una ricerca spaziale più consistente e uniforme appare nelle storie del santo narrate nella predella con ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] nel 1055 e assunse tale titolo come compenso per aver ristabilito il prestigio, se non il potere, del califfo ortodosso. Se i Turchi avevano svolto per lungo tempo un ruolo militare di rilievo nella società abbaside, la fondazione del sultanato ...
Leggi Tutto
Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] ancora una volta, la concezione estetica dell'India. Raggiungendo paesi stranieri l'influsso indiano si attenua e con esso l'ortodossia iconografica. Per questo nell'arte Cham l'ushṇīsha diviene assai piccola e l'ūrṇā scompare sia nell'arte Cham, che ...
Leggi Tutto
FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] restano oscure, poiché non si trattava di un passo ovvio per una fraternitas. Si può ipotizzare che la volontà di ortodossia e di piena sottomissione alla Chiesa di Roma abbia spinto Francesco a questo passo. Innocenzo III, probabilmente nell'inverno ...
Leggi Tutto
AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] , portando con sé i tesori della cattedrale. Agli inizi del sec. 7°, il patriarca residente a Grado rientrò nell'ortodossia romana, rinunciando allo scisma. Si opposero a tale scelta i vescovi suffraganei del patriarca, con sedi in territori occupati ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] . 606-610.
52 Documenta Romaniae Historica. A. Moldova, I, 1384-1448, Bucureşti 1975, p. 448-449.
53 Cfr. C. Alzati, L’Ortodossia, in Storia del Cristianesimo, III, L’età moderna, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, Roma-Bari (19971) 2008, pp. 313-317 ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...