FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] degli ammalati. Particolare cura dedicò alla catechesi dei fanciulli e degli adulti.
Per la difesa dell'ortodossia dottrinale ribadì l'importanza della formazione dei sacerdoti, che in seminario dovevano ricevere una profonda preparazione teologica ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] la sua posizione sulla funzione e sui limiti degli ornamenti poetici, e sulla loro ultima subordinazione alla professione dell'ortodossia.
A Firenze i successi poetici del C. attirarono su di lui l'attenzione del granduca Ferdinando II, che lo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] di un insignificante incontro di otto anni prima, ritorce sull'esule l'accusa di doppiezza e protesta un'indefettibile ortodossia cattolica.
Questo episodio, comunque vada interpretato, chiude in ogni modo la fase gibertiana del Castiglione. L'ultima ...
Leggi Tutto
BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] dell'essere reale in conoscenza delle modalità reali dell'essere; ma soprattutto si impegnò a difenderne con efficacia l'ortodossia negata dai gesuiti della Civiltà cattolica, in particolare dal Liberatore e dal Cornoldi (Risposta prima al Cornoldiin ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] i quali si allontanarono dall'eresiarca. Essi vanno probabilmente identificati con quei valdesi che nel 1210 rientrarono nell'ortodossia, come ha proposto con valide argomentazioni G.G. Merlo.
Non disponiamo di indicazioni sicure sulla scomparsa di G ...
Leggi Tutto
BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] l'unica opera a stampa del B. lo fa comunemente catalogare nei dizionari e nei repertori soltanto come campione dell'ortodossia cattolica nei primi anni della Riforma.
Il Perini attribuisce al B. l'Opera spirituale del P. Andrea ferrarese, dedicata a ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di scettico disincanto, si coltivi un personale orticello di ragionevole eclettismo non pressato da preoccupazioni d'ortodossia cattolica. Le riflessioni, poi, suggeritegli dalla lettura del tacitiano Agricola e di Sallustio inducono al sospetto ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la libertà di cui godevano gli studiosi e gli scienziati cattolici d'Oltralpe, a differenza di quelli italiani. La fedeltà all'ortodossia, le esortazioni di Pio X e un colloquio con don L. Guanella lo avevano distolto dalle simpatie moderniste, ma la ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] al cardinale Francesco Piccolomini, futuro Pio III, il M. dava un saggio significativo di una religiosità che, pur nella sua assoluta ortodossia, era scossa di fronte a "li tetri vitii e orrende sceleragine che se commetteno hogge nel mondo, né è chi ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , cui corrisponde la confusione nella massa dei fedeli, un saldo punto di riferimento è costituito dall'incrollabile e combattiva ortodossia dei "gesuiti, che fanno - confida il D. al Borromeo - grandissimo frutto in queste provintie". Senza di loro ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...